TUTTO IL 2018 – Le tragedie sulla Salaria, il Rieti in Serie C, l’afgano e…

(di Nazareno Orlandi) Dodici notizie. Dodici fatti che hanno segnato il 2018. Dalla promozione in Serie C del Rieti, ai drammi vissuti a fine anno sulla Salaria. Ecco le news più importanti degli ultimi dodici mesi.

LA NEVICATA DEL 2018 – È la mattinata di lunedì 26 febbraio. La città e gran parte della provincia si svegliano sotto un’abbondante nevicata: la maggiore degli ultimi cinque anni. Scuole chiuse, disagi sulle strade e paesaggi meravigliosi. Nella stessa giornata, nonostante la neve, il leader della Lega Matteo Salvini non rinuncia all’appuntamento di campagna elettorale a Rieti. – GUARDA LE FOTO DELLA NEVICATA

LE ELEZIONI: 4 DEPUTATI REATINI – Alle elezioni del 4 marzo, Rieti spedisce alla Camera ben quattro deputati: Alessandro Fusacchia (+Europa), Gabriele Lorenzoni (Movimento 5 Stelle), Fabio Melilli (Partito democratico) e Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia). In Regione vengono eletti consiglieri Fabio Refrigeri e il candidato presidente Sergio Pirozzi. Il reatino scelto per entrare nella giunta Zingaretti sarà l’ex sindacalista della Cgil Claudio Di Berardino. – GUARDA LE FOTO: IL PRIMO GIORNO ALLA CAMERA

IL RIETI IN SERIE C – 29 aprile, ore 16.47: dopo 11 anni il Rieti di Riccardo Curci e del tecnico Carmine Parlato corona la cavalcata in testa al campionato di Serie D e viene promosso in Serie C sul campo di Ostia. Grande festa in città al ritorno della squadra. A giugno Curci cede l’85% delle quote societarie alla nuova proprietà greca guidata da Manthos Poulinakis. A fine anno, fa dietrofront e si riprende il Rieti. – GUARDA LE FOTO DELLA FESTA-PROMOZIONE

L’ALLUVIONE A LISCIANO – Un fiume di fango, garage e cantine allagate e distrutte, auto travolte, abitanti sfollati. È l’8 giugno, piove tantissimo a Rieti: la frana che invade Lisciano rischia di provocare una tragedia. L’emergenza riapre il dibattito sulla necessità di fronteggiare il rischio del dissesto idrogeologico e di intervenire per la messa in sicurezza di Lisciano e Vazia. – GUARDA LE FOTO DELL’ALLUVIONE

IL PREMIER CONTE AD AMATRICE – 11 giugno: una delle primissime uscite ufficiali del nuovo presidente del Consiglio Giuseppe Conte è ad Amatrice. “Non ho dichiarazioni altisonanti o promesse mirabolanti. Sono qui semplicemente per un gesto di solidarietà verso le persone che hanno sofferto”, spiega il premier che visita la zona rossa, prova a rincuorare gli amatriciani nelle casette e poi si reca ad Accumoli, l’altro borgo distrutto dal sisma del 2016. – GUARDA LE FOTO

GLI SCUDETTI DELL’ATLETICA – Non succedeva da 52 anni nell’atletica italiana: un club che vince entrambi gli scudetti assoluti, maschile e femminile. Ci riesce la Studentesca Andrea Milardi nella finale di Modena del 23 e 24 giugno grazie a dieci vittorie individuali per la società rossoblù trascinata da Andrew Howe e Maria Benedicta Chigbolu. Nel corso della stagione, la Studentesca vincerà anche un altro scudetto, il numero 31, quello con le Allieve a Cinisello Balsamo. – GUARDA LE FOTO

IL CASO AFGANO – Almeno cinque episodi di intemperanze in centro storico, uno dopo l’altro. È un giovane richiedente asilo afgano a rendersi protagonista di una serie di episodi di cronaca. Quello che desta più scalpore si verifica in via Roma, nella notte tra sabato 8 e domenica 9 settembre: appena sottoposto a Tso, ruba un cane e in bicicletta lo trascina con una sciarpa lungo la centralissima via, davanti agli occhi di tanti increduli reatini. A dicembre l’arresto per l’aggressione a un nigeriano. – LEGGI LA NOTIZIA DI VIA ROMA

L’AGGRESSIONE DI PORTA ROMANA – L’escalation di casi di cronaca di fine anno inizia con l’aggressione subita da una giovane reatina a Porta Romana intorno all’1 di notte dell’11 settembre. Un 29enne rumeno la vede entrare in macchina, ci si infila dentro a sua volta e la ferisce con un coltello. Qualche giorno dopo viene arrestato dalla Polizia, tradito dalle telecamere della sala slot nella quale era andato a giocare i soldi consegnatigli dalla ragazza. – LEGGI LA NOTIZIA

LA PROTESTA DEL PEDAGOGICO – Il 12 ottobre crolla un controsoffitto al Pedagogico Elena Principessa di Napoli, nella succursale Sacchetti Sassetti di piazza Mazzini. Scatta la protesta degli studenti che rivendicano il diritto a una scuola sicura: cortei, occupazioni, vertici in Provincia. Gli alunni vengono spostati in quattro sedi diverse e a fine 2018 il nuovo presidente della Provincia Mariano Calisse annuncia che dal prossimo anno scolastico le classi saranno collocate ai Geometri. – GUARDA LA PUNTATA DI ‘TU CHE NE PENSI?’ SUL PEDAGOGICO

GLI INCIDENTI A CACCIA – 20 ottobre, è un sabato mattina: il giovane Marco Tosti, 20 anni, muore a caccia a Santa Rufina colpito accidentalmente dal proiettile sparato da un compagno di battuta. Tutto il paese piange la sua morte, l’ultimo saluto è su un campo da basket. Poche settimane dopo, il 18 novembre, nella Riserva dei Laghi muore un altro cacciatore, Rino Rossi, 51 anni, colpito da un amico. – LEGGI LA NOTIZIA DEI FUNERALI DI TOSTI

I MORTI SULLA SALARIA – Una scia di sangue senza fine. Incidenti a raffica e in pochi giorni la Salaria diventa un inferno di morte, tanto che il vescovo Pompili avverte: “La Salaria non diventi Malaria”. Il primo schianto, quello con il bilancio più pesante, è al km 60 domenica 28 ottobre: quattro vittime tra cui i reatini Mirko Magi, Luca Renzi e Francesco Ventrone. Tre giorni dopo è la volta dell’incidente al km 48 nel quale perde la vita la giovane mamma albanese Adelina Toska. – LEGGI LE NOTIZIE: KM 60KM 48

L’ESPLOSIONE DELL’AUTOCISTERNA – È la notizia dell’anno. 5 dicembre: l’incendio e la successiva esplosione di un’autocisterna al distributore di benzina al km 39 sulla Salaria provoca due vittime e decine di feriti: muore il vigile del fuoco Stefano Colasanti, 50 anni, che non era nella squadra dei soccorsi ma era in servizio e transitava nella zona, e Andrea Maggi, 38 anni, travolto dall’esplosione. Il funerale in Cattedrale è qualcosa di mai visto prima: un’intera città accoglie silenziosa il corteo che accompagna il feretro su un’autoscala dei Vigili del Fuoco. Che emozione con le parole della figlia di Colasanti, Benedetta, e con l’inno “Il pompiere paura non ne ha” cantato all’uscita della bara dalla Cattedrale. RietiLife ha scelto Stefano Colasanti come “Personaggio dell’anno 2018”. – LEGGI PERSONAGGIO DELL’ANNO LE PAROLE DELLA FIGLIA BENEDETTA GUARDA IL VIDEO “IL POMPIERE PAURA NON NE HA”

Foto: GRILLOTTI/VANNICELLI/PATACCHIOLA ©

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