La nuova truffa per rubare i dati con le fake news sui bimbi scomparsi a Rieti

(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) In Redazione continuano ad arrivare segnalazioni su furti in auto, truffe, siti fake e simili: il Reatino sembra essere entrato nel giro di malviventi che molto spesso vengono in trasferta per raggirare anziani e non solo. Sono decine le foto di auto distrutte o rovinate dai ladri in queste settimane: “Sono state aperte diverse macchine nel parcheggio di via Fratelli Cervi a Molino della Salce – ha scritto un lettore a RietiLife – e nei giorni prima anche di fronte ad una nota palestra a Vazia e a piazza Cavour”.

Ma non solo: mercoledì 27 marzo un’altra segnalazione dello stesso genere, ricordando anche quelle delle batterie delle auto a Campoloniano. Ma non si fermano qui i crimini nel Reatino: è da qualche giorno che nelle case arriva una strana bolletta. Da pagare sono “solamente” sei euro ad Enel, ma è tutta una truffa. In realtà non c’è nulla da pagare, tantomeno ad Enel. Un raggiro da pochi euro ma che se sommati può diventare molto fruttuoso per i malviventi.

Inoltre le truffe si sono evolute e ormai sono consolidate sul web: un lettore ha segnalato una notizia da un sito molto discutibile di una bambina scomparsa. Per vedere il video dell’accaduto, il sito richiede i dati, con annessa password di Facebook. Da lì il sito prende possesso dell’account del malcapitato ed inizia a condividere tutte notizie false su Rieti (utilizzando la geolocalizzazione). Una grana non tanto semplice da risolvere, soprattutto se in c’è di mezzo la privacy. Se avete qualche sospetto, diffidate sempre e denunciate alle autorità competenti.

Foto: RietiLife ©

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