Veronika, 27 anni, ennesima vittima delle strade reatine. Il fidanzato ora ai domiciliari: era ubriaco alla guida

(ch.di.) Si chiama Veronika Wrzesinska la 27enne morta questa notte a San Giovanni Reatino nello scontro frontale dell’auto su cui viaggiava e un tir. Un punto di Salaria maledetto, in cui solo pochi mesi fa c’era stato un altro decesso (leggi). Veronika, di origini polacche, era di Torricella in Sabina. La comunità sabina è in lutto, come i tanti amici che Veronika aveva qui a Rieti. I 27 anni li avrebbe compiuti il 9 settembre. Aveva frequentato l’Alberghiero e studiava Servizi Giuridici e Criminologia. Su Facebook e su Instagram il suo amore per i viaggi e le amicizie. Ora in tanti le tributano un ricordo.

L’incidente è avvenuto ieri notte, intorno a mezzanotte: l’auto sulla quale viaggiava, una Fiesta, si è schiantata contro un tir di una azienda di spedizioni. Alla guida dell’auto il compagno, un 35enne reatino che è accusato di omicidio stradale e una volta dimesso dal De Lellis (non è in pericolo di vita), sarà ai domiciliari. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’utilitaria che percorreva la statale in direzione Roma (presumibilmente i due tornavano a Torricella), per cause in fase di accertamento, si è scontrata frontalmente con un autoarticolato che sopraggiungeva dall’altro senso di marcia. Veronika è morta praticamente sul colpo, mentre il compagno alla guida dell’auto e il camionista sono stati portati in ospedale. “I successivi accertamenti sanitari, effettuati presso il locale Pronto Soccorso, hanno consentito di rilevare che il conducente dell’autovettura su cui viaggiava la donna che ha perso la vita, aveva un tasso alcolemico pari a 2.93 g/l (il limite massimo consentito dal Codice della Strada è di 0,5 g/l)” spiegano i Carabinieri. Ecco il perché dell’accusa di omicidio stradale per il 35enne.  

Si tratta dell’ennesima giovane vita strappata da un incidente stradale, come accadde a novembre, sulla Terminillese, a Noemi Roberti (leggi) e come accaduto a tanti altri reatini. Sui social una marea di ricordi, saluti e tanto cordoglio, ma anche pensieri più o meno lucidi su quanto accade sulle nostre strade e negli incidenti.

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