Rosatelli, l’occupazione è terminata. Sottratti tre computer, ma gli studenti ripuliscono. La condanna del Comune: “Così non si risolve niente”

(ma.gri. – ch.di.) Si è conclusa a meno di 12 ore dall’inizio l’occupazione del Rosatelli (leggi), voluta stamattina da Blocco Studentesco e che è degenerata – a causa di un ridotto gruppo di giovani – in disordini, caos e danni nella scuola (guarda le foto – video). Un lungo confronto tra Blocco Studentesco e i rappresentanti d’istituto ha posto fine all’occupazione; oggi non c’è stata lezione, domani si tornerà in classe normalmente. La protesta è nata per contestare la Maturità e l’alternanza scuola-lavoro.

Così, come un gruppo di scalmanati ha accatastato i banchi e sporcato aule e corridoi, facendo danni, un gruppo di volenterosi si è prodigato per pulire e mettere a posto insieme al personale della scuola “e di questo li ringraziamo” dicono i rappresentanti Riccardo Renzi, Annalucia Ten Voorde e Mariasole Zelli. All’appello mancano tre computer, sottratti dalle aule durante i disordini. Per la vicenda sono intervenuti Polizia e Carabinieri.

Sull’occupazione è arrivata la ferma condanna dei rappresentanti d’istituto, della Consulta degli Studenti, della Cgil, del candidato alle primarie Simone Pietrangeli, del consigliere comunale e provinciale Alessio Angelucci, di Controvento (leggi) e ora anche del Comune di Rieti: “L’amministrazione comunale di Rieti condanna fermamente i fatti avvenuti questa mattina presso l’Istituto Rosatelli. Mai una protesta deve sfociare nella violenza e nel danneggiamento di beni pubblici, atteggiamenti che non risolvono nulla e che, peraltro, penalizzano anche eventuali rivendicazioni. Nel condannare l’accaduto esprimiamo, inoltre, la piena solidarietà dell’Amministrazione comunale agli studenti, ai docenti, alla dirigenza e a tutto il personale scolastico dell’Istituto”.

Foto: RietiLife ©

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