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Sindacati: “Aps, pronti a proposte per migliorare”

“Lunedì c’è stato un incontro tra Aps e i sindacati. L’incontro da noi più volte sollecitato intendeva provare a chiarire alcuni aspetti di difficile comprensione riguardanti il sistema di tariffazione collegato a un sistema di addebito degli importi dovuti oltre che fare luce sui disservizi che stanno coinvolgendo il territorio provinciale”: lo scrivono Cgil, Cisl e Uil.

“La società, come dichiarato, ha prodotto un accurato lavoro di descrizione sull’operato societario partendo dalle non celate difficoltà di impiantare una società di distribuzione di servizi fondamentali ai cittadini, partendo dal nulla se non l’embrione di organizzazione che veniva dalla vecchia SOGEA e da alcune esperienze similari di altri territori. Le organizzazioni sindacali hanno sì, compreso le grosse difficoltà che la società ha incontrato in questa fase di avvio dell’attività ed hanno sì apprezzato le potenzialità di sviluppo in termini di efficientamento del servizio e di occupazione derivanti dagli ingenti investimenti a disposizione, ma hanno anche rilevato che queste condizioni non sono sufficienti a mutare il sentimento negativo nei confronti della società derivante da molteplici fattori due dei quali direttamente imputabili alla gestione, vale a dire la presenza di un numero consistente di bollette poco confacenti la realtà dei consumi, la mancanza di una tariffazione chiara in termini di costi dei servizi e il verificarsi di continui guasti o malfunzionamenti che determinano scarsa quantità dell’acqua se non l’interruzione anche per molte ore della sua erogazione. Quindi, non va tutto bene” dicono i sindacati.

“Anche se alcune questioni dipendono da imposizioni e vincoli legislativi che non possono essere risolti da APS Spa, l’attuale dirigenza non può certo sfuggire dalle responsabilità che gli competono riguardo alcune evidenti carenze organizzative. Tuttavia prendiamo come auspicio la disponibilità mostrata dalla partecipata per provare a risolvere alcuni problemi in tempi celeri, anche in collaborazione con le organizzazioni sindacali, ma tale disponibilità dovrà concretizzarsi e sarà verificata dalle organizzazioni sindacali. CGIL CISL e UIL già lunedì hanno provato a declinare alcune possibili strade di intervento su cui lavorare insieme per migliorare la situazione, iniziando dal tema bollettazione, provando ad estendere la rete di collegamento tra utenti e società in modo da favorire in tempi brevi la soluzione di possibili disservizi. Altre questioni verranno in futuro affrontate speriamo insieme affinché una società che distribuisce un bene primario e che si occupa della tutela ambientale, con la gestione dei depuratori, diventi un interlocutore attivo nella tutela del territorio. Nei prossimi giorni invieremo alcune proposte operative da discutere con APS nell’intento di contribuire ad un miglior efficientamento della società, nell’ottica di migliorare i servizi, non escludendo di poter intervenire su logiche di tariffazione socialmente più vicine ai cittadini” concludono Cgil, Cisl e Uil.

Foto: RietiLife ©

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