Extracomunitario con le mutande abbassate in via Nuova: il video fa il giro del web (del degrado) ma quel giovane ha bisogno di aiuto

(r.l.) Pantaloni e mutande abbassati in pieno centro città a Rieti. Protagonista un giovane extracomunitario di colore, che sembra non essere nuovo a gesti del genere e più volte al centro di segnalazioni dei lettori di RietiLife (leggi). Il video che sta circolando in queste ore tra cellulari e pc è davvero virale: tanti i profili che mostrano la scena, accaduta con buona probabilità, in una delle scorse sere. La notizia, rimbalzando sui profili, è arrivata sulle testate nazionali, passando per una pagina molto vista come “Welcome To Favelas“, che mostra immagini di degrado urbano da tutta Italia. Libero ha pubblicato il video integrale QUI

Nelle immagini si vede il giovane con i pantaloni e le mutande a mezza coscia, camminare – ripreso da un telefonino – all’inizio di via Nuova, verso Piazza Oberdan Mazzini, “insultato” da chi assiste alla scena, pedoni e automobilisti. Il giovane, praticamente, ha le parti intime in vista.

La situazione però non necessita di insulti ma aiuto: più volte è stato segnalato che il giovane in questione ha bisogno evidente di un supporto, visti i ripetuti comportamenti pubblici senza alcuna inibizione, come espletare funzioni fisiologiche davanti agli occhi dei passanti, in strada, camminare nudo o entrare nelle abitazioni private senza indumenti (qualora venisse confermato si trattasse della stessa persona, cosa altamente probabile). Le segnalazioni si rincorrono e il video conferma quanto sta accadendo da settimane ormai in città, soprattutto tra via Angelo Maria Ricci e il centro città. Non si può fare davvero nulla, in primis per lui e poi per i cittadini che non di rado si sono trovati davanti a scene “strane”?

Foto: RietiLife ©

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1 Commento

  1. Gaetano Fratangelo

    E’ una persona che necessita di cure. La legge stabilisce che il Sindaco (in veste di autorità sanitaria) disponga il T.S.O., ovvero il ricovero OBBLIGATORIO presso il reparto di psichiatria di una struttura sanitaria pubblica, fino a cessata emergenza.