CARNEVALONE LIBERATO 2013 DI POGGIO MIRTETO, TRE ARRESTATI ED UN DENUNCIATO

Pubblichiamo il comunicato stampa della Questura di Rieti.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Rieti Carlo Casini per la manifestazione del “Carnevalone Liberato” di Poggio Mirteto, alla quale hanno partecipato oltre 5000 persone, personale della Squadra Mobile ha arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente tre persone residenti in provincia di Roma: T. E., del 1977, D. C. S., del 1989 e F. M., del 1974. Nella giornata di domenica, infatti, le pattuglie della Squadra Mobile, impegnate nei servizi di controllo alle persone dirette alla manifestazione del Carnevalone Liberato hanno fermato una autovettura con a bordo tre romani che sono stati trovati in possesso di 22 dosi di eroina per complessivi 10 grammi, di 7 grammi di hashish e di una pasticca di anfetamina, sostanze pronte per essere consumate durante i festeggiamenti. I tre uomini, di cui il T. E. e D. C. S. già gravati di numerosi precedenti per spaccio, sono stati, pertanto, arrestati ed associati presso la Casa Circondariale “Nuovo Complesso” di Rieti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, gli investigatori della Squadra Mobile hanno fermato un giovane, trovato in possesso di un coltello, che è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nel corso degli stessi servizi di controllo e soccorso pubblico sono state controllate complessivamente oltre 500 persone e 100 autovetture, contestate oltre 20 contravvenzioni alle norme del Codice della Strada e proceduto al sequestro di altri 30 grammi di marijuana, che ha comportato la segnalazione alla Prefettura, quali assuntori, per altri 7 giovani romani ed umbri. Infine, a causa dell’abuso di alcool e sostanze stupefacenti 20 persone sono state soccorse dal personale Sanitario ed accompagnate presso i vicini nosocomi, da dove, fortunatamente, sono state curate e dimesse senza gravi conseguenze. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 19 Febbraio 2013

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