Asl risponde alla lettera pubblicata da RietiLife: “Nessuna cura sospesa per i malati oncologici”

“Alla Signora Marina, moglie di un malato oncologico” che scrive a RietiLife per ‘la chiusura del reparto oncologico’ ribadisco che la notizia è priva di fondamento. La Signora può contattarmi direttamente presso il Reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti, oppure, se preferisce, può lasciare il suo recapito telefonico alla Direzione Sanitaria della Asl Rieti, sarà mia premura ricontattarla immediatamente. La rassicurerò e le ribadirò quanto già comunicato pubblicamente: nell’ambito della riorganizzazione dell’ospedale de Lellis di Rieti, dovuta alla grave emergenza covid-19, nessuna cura per i pazienti oncologici è stata sospesa” dice Anna Ceribelli, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti.

“E’ garantito l’accesso alle cure (infusioni di chemioterapia, immunoterapia, target therapy, terapia biologica, visite ambulatoriali, terapie di supporto, gestione della tossicità, supporto trasfusionale, accertamenti diagnostici invasivi e non invasivi, rivalutazioni radiologiche). E’ garantita l’offerta clinico-assistenziale per il paziente oncologico complesso che necessita di ricovero ordinario. Il ricovero è garantito da una gestione multidisciplinare con il supporto di un’equipe integrata e multi-specialistica (cardiologo, internista, pneumologo, geriatra, oncologo, nefrologo)” conclude Anna Ceribelli. 

Foto: RietiLife ©

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