UIL: “NON SI PUO’ SVENDERE LA SANITA’ REATINA”

Pubblichiamo il comunicato stampa della segreteria provinciale Uil F.P.L.

Nella riunione svoltasi in data 09 ottobre u.s., la Direzione Aziendale ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali del comparto l’intenzione di esternalizzare attraverso l’affidamento (per 5 o più anni) a ditte esterne i seguenti servizi: Radiologia di Magliano S., Radiologia di Amatrice,  Radiologia di Poggio Mirteto, Radiologia della sede di Viale Matteucci, Radiologia della Casa Circondariale, alcune attività della Radiologia dell’OGP di Rieti, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Nella stessa riunione  la Direzione ha comunicato che è in stesura la delibera per affidare a ditte esterne (leggi appalto) alcune attività delle seguenti Unità Operative: Oculistica, Ginecologia, Otorino, Radiologia Interventistica, Chirurgia Vascolare, Gastroenterologia, Medicina, Urologia, Otorino. Ha anche prospettato la chiusura del Laboratorio Analisi di Amatrice. E’ la  liquidazione della sanità pubblica di questo territorio attuata con una spregiudicatezza senza precedenti e di cui non si ha paragone in nessuna altra ASL. La sola UIL FPL ha rigettato senza tentennamenti il progetto a difesa della sanità pubblica, del diritto alla salute e a tutela  dei lavoratori di questa azienda. VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA! Gianani, Festuccia e Scanzano non possono svendere la sanità reatina! Gianani,  Festuccia e Scanzano non possono ipotecare in maniera così devastante il futuro sanitario di questo territorio! La UIL FPL ha chiesto un rinvio di pochi mesi della discussione in quanto una decisione così impegnativa può essere assunta solo dal nuovo Consiglio Regionale e dalla nuova Giunta.  La nostra proposta non è stata accolta. Dottor Gianani, dottor Festuccia, dottor Scansano perché tanta fretta di indire questa gara di appalto? Dottor Gianani, dottor Festuccia, dottor Scansano perché nel momento in cui non ci sono soldi per assumere personale si spendono 1.200.000 euro in due anni per la pulizia dei piazzali della ASL e per tagliare l’erba delle aree verdi dell’Azienda? Basta con lo sperpero di denaro pubblico! La UIL FPL, anche nell’assordante e complice silenzio di molti, continuerà ad opporsi in tutte le sedi opportune a questo scempio.Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 13 Ottobre 2012

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