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(cr.co.) C’è chi è a un passo dal paradiso e chi invece è a un passo dall’inferno. Sono queste le due facce della medaglia del basket reatino. Da una parte troviamo la Real Sebastiani, dall’altra la Npc. Due club che stanno vivendo la post-season decisamente in modo contrario l’una dall’altra. La società di patron Pietropaoli, dopo aver terminato la regular season come terza forza del girone di serie A2, ha trovato nel proprio cammino nel primo turno di playoff Rimini.
Fattore campo a favore e non poteva sfruttarlo nei migliori dei modi la Real: subito 2-0 e match point per la semifinale. Il punteggio della serie però non deve ingannare: i romagnoli nelle due partite sono stati sempre quasi avanti e solo la forza, la compattezza e la difesa dei giocatori di coach Rossi hanno potuto permettere agli amarantocelesti di rimontare e vincere le due gare (l’ultima 73-69). Il 9 maggio, come dicevamo, il match point e sarà a Rimini, in un PalaFlaminio che promette di essere infuocato. Per il paradiso serve un ultimo passo e poi saranno semifinali.
Sorride ben poco invece la Npc che a Latina in gara 2 contro Cassino rimedia un’altra sconfitta (73-68) e va sotto 2-0. I playout diventano sempre più duri, soprattutto se si dovesse arrivare al secondo turno, dove sbagliare è praticamente vietato, anche perché significherebbe terza retrocessione in quattro stagioni. Gli uomini di Ponticiello non riescono ad ingranare e per la salvezza serve ben altro. Il futuro non è mai stato così da incubo e gli strascichi di quella maledetta stagione con il Covid sembra che ci siano ancora a livello societario. Urge una scossa, altrimenti l’inferno è dietro l’angolo.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©
