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(f.t.) L’alluvione che ha colpito la regione del Rio Grande do Sul in Brasile ha distrutto strade, ponti, dighe, chiese e case, mentre il numero parziale delle vittime comunicato ufficialmente dalle autorità locali è di 75 e di circa 200 dispersi. Porto Alegre, Encantado, Santa Tereza, Bento Goncalves, Estrela, Santa Maria, Villa Prata, San Leopoldo Guaporè, Serafina Correa, Gramado, Mucum i comuni maggiormente colpiti. La Città di Encantado, in particolare, è legata alla città di Rieti poiché dal 1900 al 1910 vi operò come Missionario Scalabriniano, Padre MAssimo Rinaldi, poi Vescovo di Rieti dal 1924 al 1941 e dichiarato Venerabile nel 2005. Un legame, dunque, con Rieti e con un personaggio molto amato del nostro territorio.
Nei comuni colpiti dall’alluvione in Brasile la gente si è rifugiata sui tetti delle case e sugli alberi in attesa dei soccorsi per sfuggire alla furia dell’acqua. Mancano viveri e acqua potabile, non c’è energia elettrica, sono saltate le linee telefoniche e i collegamenti internet. città di 1,4 milioni di abitanti. Il fiume Guaiba, che scorre attraverso la città, ha raggiunto un livello storico di 5,04 metri (16,5 piedi), ben al di sopra del precedente record di 4,76 metri nel 1941. Le autorità hanno disposto l’evacuazione dei quartieri sommersi mentre i soccorritori hanno utilizzato veicoli a quattro ruote motrici – e persino moto d’acqua – per manovrare nell’acqua profonda fino alla cintola alla ricerca delle persone intrappolate. Oltre ai 69.200 residenti di Porto Alegre costretti ad abbandonare le loro case, la protezione civile ha affermato che più di un milione di persone non ha accesso all’acqua potabile a causa delle inondazioni, che hanno provocato “danni incalcolabili”. Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva è arrivato a Rio Grande do Sul domenica con la maggior parte dei membri del suo governo, per discutere degli sforzi di soccorso e ricostruzione con le autorità locali.
Nella foto, la Chiesa Madre di San Pietro a Encantado, ammodernata da Padre Massimo Rinaldi durante gli anni da Missionario Scalabriniano e oggi sommersa dalle acque. Accanto, la situazione dovuta all’alluvione
Foto: RietiLife ©
