Insulti sessisti all’arbitro donna (reatina) dai tifosi di SSA Rieti e Civitavecchia: maxi multe ai club

Il giudice sportivo non fa sconti nella partita vinta dalla Ssa Rieti a Civitavecchia per 5-1 (leggi): “Euro 1.000,00 AMATRICE RIETI SSDARL Perché propri sostenitori, in campo avverso, nel primo tempo intonavano cori ingiuriosi e di discriminazione sessista, per alcuni minuti, all’indirizzo dell’arbitro” si legge nel comunicato del Giudice Sportivo. L’arbitro che è stata preso di mira è Teresa Loreti, reatina che ora si trova nella Sezione Roma 1. Il direttore di gara, ha iniziato ad intraprendere il percorso proprio nella sezione di Rieti, per poi passare a Roma dove attualmente è stabile in Eccellenza, Promozione e Juniores d’Elite. Per SSA Rieti anche una diffida: è l’ennesima multa ricevuta dal club per il comportamento dei propri tifosi in questa stagione.

Non solo insulti da parte dei tifosi amarantocelesti, ma anche da parte di quelli del Civitavecchia: infatti – si legge sempre nel comunicato del giudice sportivo – sono “Euro 800,00 CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Perché propri sostenitori, nel corso della gara, a più riprese ed al termine della stessa, rivolgevano alla terna arbitrale espressioni gravemente ingiuriose, oltraggiose e minacciose. I medesimi, in più occasioni indirizzavano all’arbitro frasi volgari di stampo discriminatorio sessista. Nell’intervallo, persone non identificate, riconducibili alla società, indebitamente presenti nel recinto spogliatoi, rivolgevano insulti ad un assistente arbitrale. A termine della gara venivano chiamate le Forze dell’Ordine che provvedevano a scortare la terna arbitrale fuori dall’impianto sportivo”. Oltre la multa per il club capitolino, anche la squalifica del campo per un turno.

Foto: RietiLife ©

 

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