Sulla Terminillese troppi incidenti, raccolte 1400 firme: “Le portiamo al ministro Salvini”

(ma.gri.) “Una strada troppo pericolosa” stiamo parlando della Terminillese che – stando a quanto riportato dal Corriere di Rieti – ha raccolto bene 1400 firme per far arrivare la problematica, non solo agli organi locali di competenza, ma anche al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Sei chilometri di rettilineo che da Piazza Tevere conducono a Vazia e che contano un mostruosamente alto numero di incidenti, troppo spesso anche mortali (basti pensare a quello avvenuto nel mese di novembre in cui ha perso la vita Noemi Roberti – leggi).

Sono tredici le vittime di quella lunga fettuccia di asfalto, 200 i feriti. Negli anni, poi, sono stati innestati anche incroci a raso pericolosissimi, da quello con via Di Fazio fino a Vazia, e non ci sono semafori a rallentare la velocità, tanto meno autovelox a far desistere gli automobilisti dal piede pesante a rallentare la corsa e a rispettare i limiti ben segnalati. Ma questo, evidentemente non basta. Una lunga scia di sangue che da qualche anno il Comitato di quartiere di Vazia, coinvolgendo anche i quartieri di Campoloniano e delle Villette, tagliate in due dalla strada, stanno cercando di fermare attraverso appelli alle istituzioni. Basti pensare alla vittoria dell’installazione del guard rail dopo la morte di Gianluca Mistico (leggi).

Nello stesso modo i comitati di quartiere vorrebbero raggiungere con la loro raccolta firme anche il ministro Salvini per renderlo consapevole dell’altissima pericolosità della strada che necessita di un intervento da molto tempo. La precedente Giunta Cicchetti, per ovviare al problema della velocità sempre troppo elevata e fare in modo che le auto fossero costrette a rallentare, aveva pensato ad una doppia rotatoria, una all’altezza dell’Alcli, l’altra al posto dei semafori dell’ex manicomio. Progetto che, però, non solo non ha mai visto la luce ma che – oltretutto – sembra essere stato completamente abbandonato. Inascoltata, poi, la richiesta – da parte dei cittadini al Prefetto – dell’installazione di un autovelox o quantomeno di dissuasori di velocità. Soluzioni al momento non sembrano essere nemmeno in progetto e ci sarà, dunque, ancora da aspettare una vera messa in sicurezza.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email

1 Commento

  1. Basterebbero due o tre Semafori dissuasore che limitano la velocità, sono molto efficaci.