Pietropaoli: “Rieti non è città di basket. Io ho alzato l’asticella, ma se nessuno mi supporta andrò altrove”

(r.l.) Roberto Pietropaoli, patron della Real Sebastiani, è intervenuto a BasketLife – Il Salotto, ed è stato al solito diretto durante la trasmissione condotta da Roberto Pentuzzi (ospiti Fabrizio Rosati, Alessandro Brucchietti, Andrea Santarelli, Francesco Pifani). RIVEDI LA PUNTATA 

“Questa non è una città di basket – dice Pietropaoli – Non è abituata a pensare, a sognare e progettare, una città che si è accontenta, che vivacchia. Io ho alzato l’asticella ma non so quanto la città – istituzioni ed enti – mi voglia venire dietro. Se la città risponde e non parla di A1 solo al bar e al supermercato, continuo la battaglia, altrimenti posso fare basket altrove, lo sapete. Parlo delle istituzioni e non solo di pubblico. Solo uno, in una città dove tutti hanno fatto basket, nel Dopoguerra è stato nominato consigliere in federazione e sono io: non è possibile che io fuori da Fiano Romano sia un fenomeno e nella mia città io sia considerato un matto” ha detto Pietropaoli, recentemente entrato nel consiglio della Lega. “Un ruolo importante essendo anche proprietario e commercialista – ha aggiunto – farò proposte, perché la Lega siamo noi, i proprietari, finora troppo ai margini”.

Pietropaoli ha parlato anche degli infortuni e del lavoro sul mercato. “Sanguinetti si allena a Rieti con noi e nei prossimi giorni valuteremo” ha detto Pietropaoli, che ha detto anche di valutare Bartoli, Della Rosa, Giordano “e ci sono stati proposti tanti giovani”. “In questo momento non siamo tra le prime quattro, siamo leggermente in difficoltà” ha aggiunto Pietropaoli.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email