“Costretta ad andare a Roma per curare una malattia neurologica. Perché non posso farlo a Rieti?”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice a RietiLife: “Sono una malata neurologica, costretta ad andare fuori Rieti da 12 anni per una terapia di supporto che potrebbe fare qualsiasi Neurologo anche qui a Rieti. Non c’è cura per i malati di Distonia ma una terapia sostitutiva con inoculazione di tossina botulinica. C’è chi lo fa per estetica, noi per avere una vita meno difficile”.

“Sempre a chiedere se qualcuno può accompagnarci perché andare con i mezzi o in auto è difficile per chi come me non può controllare i propri movimenti. All’ultimo minuto ti danno buca e sono 4 volte che non riesco ad andare. Rinuncio a tutto. Non si può andare avanti così. Perché una cosa così banale ma vitale, non può essere effettuata nella propria città?” scrive la lettrice lanciando di fatto un appello alla Asl.

Foto: RietiLife ©

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