Snals: “Deroghe formazione classi scuole del cratere”

“Dal Parlamento in arrivo la deroga al numero minimo di studenti per formare le classi nelle scuole colpite dal sisma del 2016.Il provvedimento, valido per ciascun tipo e grado di scuola del cratere fino all’anno scolastico 2028/2029, è stato inserito nel decreto Ricostruzione in discussione in Parlamento. La notizia è stata anticipata dal deputato Paolo Trancassini al Segretario Provinciale dello Snals di Rieti nel corso di un ‘ incontro a Montecitorio tenutosi per discutere di importanti temi riguardanti la scuola reatina”: lo dice Snals Rieti.

“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha dichiarato Trancassini –  grazie ad un forte impegno profuso nel corso di questa prima parte di legislatura dopo che con il precedente Governo non si poté raggiungere lo scopo”. “ Per anni ho portato avanti la causa del mantenimento e sviluppo delle aree interne convinto che per queste zone ci può essere speranza per il futuro se si riparte dalle scuole e dalle nuove generazioni per combattere lo spopolamento. Garantire i servizi scolastici vuole dire dare futuro alle  comunità interessate In questa direzione il mio impegno sia nella precedente legislatura e ancor prima come sindaco del comune di Leonessa non è mai venuto meno”.

“Per lo Snals il  problema  del mantenimento delle classi e delle istituzioni scolastiche presenti nell’area del sisma del 2016 è un passo importante a cui dovrà seguire la tutele delle aree interne anche per quel che riguarda il mantenimento dell’autonomia e quindi delle Presidenze di quelle scuole che si dovranno misurare con la nuova legge sul dimensionamento e con i nuovi parametri numerici previsti. Sarà questo per noi – ha dichiarato Luciano Isceri – un momento di forte attenzione e confronto dovendoci misurare  con i numeri, con la Regione Lazio e con l’Ufficio scolastico regionale”.

“Mantenere in vita le realtà scolastiche nelle zone del cratere e più in generale nelle nostre aree montane significa per lo SNALS oltre che contrastare il fenomeno dello spopolamento anche cogliere l’opportunità di un rilancio attraverso i fondi per la ricostruzione del sisma e quelli del  PNRR – dice lo Snals – La notizia è stata confermata sabato, 25 febbraio 2023. In precedenza c’era già stato un emendamento non andato a buon fine nella Legge di Bilancio e poi inserito nel testo del decreto Milleproroghe con cui si chiedeva il mantenimento delle istituzioni scolastiche e delle classi presenti nell’area del cratere del sisma. “È un segnale di fiducia per il futuro, un risultato importante per tutte le aree colpite dal sisma nel 2016: Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria. Abbiamo dimostrato per l’ennesima volta la nostra volontà di stare al fianco delle persone che da tempo lottano per ripartire con coraggio e sacrificio. Garantire i servizi scolastici vuole dire tutelare queste comunità. Ci siamo posti all’ascolto dei territori: il nostro obiettivo è mantenere vive queste zone” aggiunge il Commissario Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti.

Foto: RietiLife ©

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