Ufficio Stampa in Comune, vicenda all’epilogo…ma con riserva

(di Valentina Fabri – da RietiLife Free Press) Per qualcuno una “imbarazzante vicenda”, per altri addirittura un atto illegittimo. Fatto sta che l’intricata – e mai spiegata – questione relativa all’incarico “senza requisiti” conferito alla reatina Martina Di Lorenzo, sembra essere giunta ad un prevedibile epilogo: cancellato dal Comune l’impegno di spesa. Siamo a dicembre 2022 quando viene sollevata dalle opposizioni la richiesta di chiarimenti in merito all’affidamento di incarico professionale, secondo gli stessi “indebito”, e al relativo impegno di spesa nei confronti della professionista 30enne (impegnata come collaboratrice dell’ufficio stampa dell’Ente e già al fianco del sindaco in campagna elettorale).

Ne segue silenzio, per settimane, addirittura mesi. Cibo perfetto per alimentare curiosità, dubbi, clamore, illazioni, arrivando anche alle ribalte nazionali, scomodando addirittura colossi come Stampa Romana, costretta a diffidare il Comune di Rieti a fine 2022 dal “non procedere al conferimento di incarico di ufficio stampa per una ‘candidata’ non iscritta all’ordine dei giornalisti”, ma non una risposta da Comune e sindaco. Solo silenzio. Da lì interpellanze, interrogazioni, dubbi di liceità, albi professionali indispensabili per ricoprire tale ruolo e sui quali l’interessata non è mai comparsa, ma nulla dai diretti protagonisti per mettere a tacere, chiarire, giustificare, la nomina, la modalità di affidamento “insolita” ed un impegno economico ingente vista la mancanza di presupposti. Tutto fino al 2 febbraio, quando è una comunicazione interna – ad oggi non resa pubblica, se non dall’opposizione – a decretare la cancellazione dell’impegno di spesa legato all’incarico di Di Lorenzo, di fatto a mettere apparentemente la parola fine su un capitolo spiacevole della giovane era Sinibaldi e a rasserenare gli animi di chi, indignato, gridava allo scandalo.

E dovrà essere proprio Sinibaldi, dopo l’evidente revisione del suo operato, a chiarire anche perché (e a che titolo), nei giorni successivi al 2 febbraio, Martina Di Lorenzo figurava ancora accanto al primo cittadino durante uscite ed impegni pubblici.

Foto: Riccardo FABI ©

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