La Sebastiani riparte subito: 88-61 al Matelica al PalaSojourner | FOTO

(di Roberto Pentuzzi) La Real Sebastiani non fa sconti al fanalino di coda Halley Matelica e la strapazza soprattutto nel primo tempo, termina 88-61 e la squadra di Dell’Agnello riconquista il primo posto in classifica in solitudine, in attesa dell’incontro di domani Faenza-Firenze. Pronta risposta dopo il KO con Fabriano IL TABELLINO 

Il gioco corale ha funzionato, su tutti l’MVP dell’incontro è stato Spanghero, con 17 punti e non solo, buona gara anche per Chinellato e Piccin.

Zero distrazioni per la squadra reatina, inizia concentratissima, soprattutto coach Dell’Agnello manda in campo quello che potrebbe essere il quintetto titolare, o almeno uno dei più accreditati ed i giocatori rispondono presente: Spanghero, Contento, Mastrangelo, Chinellato e Matrone. È ancora assente il capitano Alessandro Piazza, in recupero dopo l’influenza.

Un super Chinellato, la grinta di Contento, e la gestione di Spanghero mettono subito le cose in chiaro, complice la difesa labile di Matelica, il primo quarto è già 29-14.

Coach Trullo interviene, cambia quintetto ed i marchigiani cambiano ritmo, non sono più smarriti in mezzo al campo e piazzano un parziale di 3-10, Spanghero è in panchina e la Sebastiani non riesce a giocare con ordine in attacco. Segna solo Piccin, Dell’Agnello rimanda in campo il play titolare. Un paio di transizioni di Chinellato e Contento rimettono distanza tra le due squadre, 40-20, l’ingresso in campo di Piccin è efficace, i reatini non trovano le triple, ma sono precisi da due ed ai tiri liberi, al riposo il punteggio è 46-26.
Il terzo quarto stenta a decollare, si susseguono gli errori da una parte e dall’altra, si vede un’altra faccia della Sebastiani, Matelica non ne approfitta, ci pensa Spanghero, che mette tre triple consecutive e consente a Rieti di aumentare il gap, al trentesimo il punteggio è 69-45.

Spanghero non si ferma più, è buono anche il rientro in campo di Tomasini, Matelica trova qualche tripla, ma la differenza sul parquet è evidente e la partita è chiusa, 88-61.

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