Coldiretti Lazio lancia petizione contro il cibo sintetico

Una raccolta firme per dire no al cibo sintetico, che rappresenta una minaccia alla nostra tradizione agroalimentare, partirà sabato 12 novembre in tutti i mercati di Campagna Amica del Lazio e proseguirà nelle prossime settimane. L’iniziativa è stata lanciata dalla federazione regionale di Coldiretti per sostenere le produzioni del nostro territorio, difendere la sovranità alimentare nazionale e la dieta Mediterranea.

“L’invito che rivolgiamo a tutti i consumatori – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – è quello di sostenere la nostra battaglia contro il cibo sintetico e le multinazionali, che stanno creando in laboratorio i cibi che vogliono portare sulle nostre tavole. Il loro obiettivo è evidentemente quello di arrivare a produrre alimenti, facendo progressivamente a meno degli animali, dei campi coltivati, degli agricoltori stessi. Non possiamo accettarlo. Tutto questo rappresenta un’enorme minaccia per la nostra agricoltura: dalla bistecca fatta nel bioreattore al latte senza mucche. E’ un vero e proprio attacco alle stalle italiane e all’intero Made in Italy a tavola”.

A Roma sarà possibile firmare la petizione a partire da sabato 12 novembre nei mercati di Campagna Amica come quello di via Tiburtina 695 o al Circo Massimo in via San Teodoro, 74, che resta aperto anche la domenica, ma anche a Serra Madre in via di Macchia Palocco e all’Eur in via della Tecnica, al mercato Fonte Acqua Egeria al Parco Appia Antica, sia sabato che domenica, che è anche la giornata di apertura del mercato di Ostia Antica in via Capo due Rami.

La petizione sarà disponibile anche a Viterbo presso il mercato di via Francesco Baracca, 81 aperto dalle 8 alle 13 e a quello di Frosinone in Piazza Falcone e Borsellino dalle 8 alle 13.30 o dalle 8 fino alle 14 al mercato di via Don Minzoni, 1 a Latina, aperto negli stessi orari anche il mercoledì.

La raccolta firme non si fermerà al fine settimana, ma continuerà mercoledì 16 novembre al mercato di Mezzocammino in Largo Sorelle Giussani a Roma aperto dalle 8 alle 13.30. Si proseguirà giovedì 17 a Pomezia in Piazza San Benedetto da Norcia. “Sarà possibile sottoscrivere la petizione anche nelle settimane successive – spiegano da Coldiretti Lazio – sia nei mercati che negli agriturismi di Campagna Amica o nei nostri uffici”.

“Coldiretti sta portando avanti in Europa anche la battaglia contro il Nutriscore, – prosegue Granieri – i sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo, che alcuni Paesi stanno applicando su diversi alimenti, sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale. Sistemi fuorvianti, discriminatori ed incompleti, che finiscono paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali, che da secoli sono presenti sulle tavole, per favorire prodotti artificiali di cui, in alcuni casi, non sono noti neanche gli ingredienti”.

Foto: RietiLife ©

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