“Sostenibilità e senso di appartenenza”: Leoncini presenta il Città di Rieti, giocherà in Prima categoria

(ch.di.) Le Vecchie Glorie e le nuove leve che animeranno il campionato di Prima categoria, e poi le istituzioni sportive e amministrative della città, i volti dello sport del territorio. Ecco chi c’era. Presentata questa mattina la nuova realtà calcistica cittadina, il Città di Rieti. Col titolo del Poggio Fidoni, giocherà in prima (chiesta l’ammissione in Promozione): un’idea di Marzio Leoncini, ex assessore allo Sport del Comune di Rieti.

“Una cosa nata in 15 giorni – dice Leoncini – che porto avanti, senza essere autoreferenziale, con capacità. Nulla di preconfezionato, né da parte mia né del sindaco o dell’assessore. Un grande grazie va dato a Riccardo Curci, che ha messo i soldi e il cuore oltre l’ostacolo. E con lui grazie ai predecessori. Con il Città di Rieti 1936 voglio far ritrovare senso di appartenenza. E poi la parola chiave è sostenibilità: non solo i presidenti devono tirar fuori i soldi. Studiamo modello per avere i conti a posto”. Maglia amarantoceleste e logo con i riferimenti della città per la nuova società, che è già in parte allestita.

Con Leoncini, l’imprenditore Franco Lodovici, che metterà a disposizione il Gudini per giocare ed allenarsi assieme al figlio Luca: “Partiamo dal basso, non voglio debiti” dice Franco Lodovici. In società anche Ugo Rossetti, imprenditore e sponsor ufficiale. “Uno schiaffo lo do a mio figlio, Diego, che mi ha mandato la foto delle condizioni dello stadio e mi ha riacceso la lampadina di pazzia e passione per il calcio” dice Leoncini. “Emanuele Pezzotti sarà il diesse Costantino Fabiani il tecnico. Grazie a chi ha creduto da subito” dice Diego Leoncini, che sarà il presidente.

Con l’ex assessore, al tavolo il deputato FdI Paolo Trancassini, il sindaco Daniele Sinibaldi, l’assessore allo Sport del Comune di Rieti Chiara Mestichelli, il delegato Lnd Rieti Raffaele Focaroli e la delegata Coni Rieti Emanuela Perilli. In sala tanti volti noti: il vescovo Domenico Pompili e il presidente della Provincia Mariano Calisse e poi il tecnico Costantino Fabiani (che guiderà la squadra) al mister e oggi consigliere regionale Sergio Pirozzi fino a Nunzio Rucci e altre bandiere del passato nonché i giornalisti che hanno seguito o seguono il Rieti.

“Quanto accaduto al Rieti ha stretto lo stomaco dei tifosi – dice il sindaco Daniele Sinibaldi – non possiamo ascoltare chi promette C e B e poi lascia lo stadio così. Questa gente non ce la vogliamo. Ripartiamo da chi ha passione”. Trancassini: “Sono certo che ci sarà condivisione per questo bellissimo progetto”.

In collegamento telefonico Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro e vicepresidente Figc: “Ripartire dalla Prima con i reatini mi rende felice. Non riparte solo in progetto ma lo fa con le basi giuste”. Il delegato Lnd Rieti, Focaroli: “Leoncini investa sulle giovanili. Chi non fa questo, è destinato a fallire. E non vi indebitate, fate quello che potete”.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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