Progetti strategici e Pnrr: venti sindaci della Sabina hanno presentato una proposta unitaria al bando progetti strategici della Fondazione Varrone. L’idea è quella di costituire un distretto turistico che possa lanciarsi nel mercato delle destinazioni di turismo slow internazionale puntando sulla vocazione ambientale, naturalistica, archeologica e culturale del territorio forte del suo reticolato di itinerari collegati alle stazioni ferroviarie.
“Negli ultimi anni, i singoli Comuni hanno aderito a diverse aggregazioni e lavorato sul turismo in modo settoriale. Sembra matura ormai l’idea di mettere a sistema il lavoro e i progetti di tutti per costruire dal basso un’offerta turistica competitiva”, dichiara Salvatore Paruta, responsabile dell’ufficio di scopo per la Via di Francesco e il turismo lento che ha coordinato il tavolo tecnico per la presentazione del progetto. “Con i comuni di Fara in Sabina, Magliano Sabina, Mompeo e con la comunità Montana Sabina, abbiamo fortemente voluto rilanciare un progetto di distretto turistico per le enormi opportunità che possono derivare dalla valorizzazione dei Fiumi Tevere e Farfa, dai cammini presenti sul territorio e dall’enorme patrimonio ambientale, naturalistico e sportivo della nostra montagna” dichiara Giancarlo Micarelli, sindaco di Poggio Mirteto. “Per noi, come per Montopoli, Toffia, Castelnuovo di Farfa e per tutto il territorio, è importantissimo aumentare la disponibilità ricettiva sia rifunzionalizzando strutture comunali in disuso, sia sostenendo le aziende del settore”, aggiunge Paola Trambusti consigliere provinciale di Fara in Sabina.








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