Rieti applaude chi l’ha portata in alto: onorificenze ad Andrea Milardi, Dino Morsani, Susanna Salvi e al principe Potenziani | FOTO

 

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

(di Christian Diociaiuti) Rieti omaggia i suoi personaggi viventi e non viventi più illustri con le cittadinanze onorarie e benemerite. Con il consiglio comunale riunito, consegnati i riconoscimenti a Bernardino Morsani, professore di educazione fisica e scultore di fama internazionale, al papà della Studentesca Andrea Milardi (scomparso nel 2016) e a Susanna Salvi, etoile dell’opera di Roma. Cittadinanza alla memoria anche al principe Ludovico Spada Potenziani (morto nel 1971). Cittadinanza onoraria anche al Milite Ignoto. Rinviata al 2 maggio (insieme a Gianni Letta) la consegna del riconoscimento al patron di RietiMeeting Sandro Giovannelli.

“Ne hanno tutti i meriti per lo sviluppo sociale e culturale di questa città” ha salutato Gianfranco Formichetti, in un’ultima assise che lo vede protagonista della scena politica, prima di ringraziare maggioranza e opposizione per il lavoro fatto. “Giusto che un’amministrazione premi chi si è messo in evidenza per l’attività civica – dice il sindaco Antonio Cicchetti – un grazie doveroso a Bernardino Morsani, per aver insegnato tutto. Grazie a Sandro Giovannelli per aver incarnato una delle più grandi manifestazioni della città. E così Susanna Salvi, più giovane che ha impostato la propria attività andando fuori Rieti per raggiungere risultati splendidi”. E poi Andrea Milardi: “Ha tolto i giovani dalla strada. Una tradizione robusta, che si tramanda di padre in figlio. Milardi è stato protagonista di tante battaglie con la sua irruenza. Per creare mitiche giornate dedicate al camposcuola”.

Il sindaco parla anche dell’onorificenza a Ludovico Spada Potenziani “faro luminoso” nella storia della città, il cui ruolo sarà approfondito dagli “storici”. L’onorificenza è stata consegnata tra le polemiche: Potenziani aderì al Fascismo.

 

Il Consiglio comunale di Rieti consegna le cittadinanze benemerite e onorarie.

Il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, ed il Consiglio comunale hanno consegnato oggi le cittadinanze benemerite ed onorarie deliberate nei mesi scorsi.

Di seguito i riconoscimenti e le motivazioni ufficiali.

  • ANDREA MILARDI – Benemerita alla memoria 

Ha fatto dello sport e dell’Atletica in particolare la sua passione e ragione di vita, regalando alla città bellissimi momenti di Sport a tutti noti e svolgendo un ruolo centrale nell’educazione di molte generazioni. Grazie a lui l’atletica è diventata per la città un elemento connotante e distintivo, fiore all’occhiello di fama nazionale ed internazionale. Il campo “Raul Guidobaldi, la sua seconda casa, è stato un vivaio di talenti ed un luogo di attrazione per atleti di fama nazionale ed internazionale ma soprattutto è diventato luogo di crescita sana per tanti ragazzi che lì hanno appreso il valore della sana competizione e della bellezza dello Sport anche nella sua valenza sociale e formativa.. nel solco di questo impegno pluridecennale e sull’onda di questa spinta forte e appassionata, ancora oggi la città di Rieti gode di grande prestigio  nel campo dell’atletica ed è tangibile il riconoscimento che i cittadini riconoscono già alla passione ed all’impegno indiscusso di Andrea Milardi. Attraverso questa gloriosa società che è vista tutt’oggi come una grande famiglia da chi ne ha fatto parte, ha raggiunto grandi risultati, vincendo numerosi Campionati italiani a squadre, sia nelle categorie giovani sia assoluti. Nato a Rieti il 26 giugno 1945, laureato Isef è stato insegnante di educazione fisica e coordinatore del settore sin dagli anni ’80 per oltre 30 anni. Nel 1975, al momento dell’uscita di scena dell’Alco Spa, insieme all’allora coordinatore professor Raul Guidobaldi, fonda l’Atletica Studentesca Reatina, con l’intento di valorizzare il lavoro degli insegnanti di educazione fisica , oltre che nei campionati studenteschi, anche nell’attività federale. Il suo impegno generoso lo ha portato a far parte del Consiglio Nazionale della FIDAL nel quadriennio Olimpico 2009/2012. Per 12 anni è stato presidente del Comitato Regionale Lazio di Atletica Leggera, nonché fiduciario del CONI provinciale dal 2012. Fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta il 24 marzo 2016, è stato direttore tecnico dell’Atletica Studentesca. Nel suo curriculum si annovera la scoperta di decine di grandi campioni che hanno dato lustro alla Città come il famoso Andrew Howe”.

  • BERNARDINO MORSANI – Benemerita

“Notissimo scultore e bronzista di chiara fama internazionale, Bernardino Morsani, nato a Rieti il 16 Marzo 1934, è tra le personalità più significative della storia recente della Città di Rieti. Dotato di una personalità poliedrica,ha spaziato dall’amore per lo sport a quello dell’arte. Per le indiscusse abilità tecniche ha ricevuto il privilegio, unico ed eccezionale, di copiare dal vero i Bronzi di Riace, conservati presso il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Uomo di grande onestà, ha vissuto sempre nel rispetto dei valori umani, spesso anche contro il proprio interesse economico, mettendosi a disposizione della Sua città in una significativa esperienza amministrativa”. 

  • SUSANNA SALVI, Benemerita

                “Notissima ballerina a livello nazionale e internazionale; la tecnica raffinatissima si coniuga oggi ad una maturità interpretativa ed espressiva di rara efficacia e di forte suggestione artistica. E’ stata confermata prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma, è stata protagonista ne “La Sylphide” di Paul Chalmer. E’ stata invitata come ospite: al Galà per i 90 anni della scuola di danza del Teatro dell’Opera, al Galà per il centenario del balletto Sloveno a Lubiana, al Galà internazionale “somos arte” a Valencia, la Galà di danza al Teatro Coliseo di Buonos Aires ed ai programmi “Amici” e “Uno mattina in famiglia” ricordando sempre le sue origini ed il suo attaccamento alla città. Il 17 settembre 2021 viene nominata Étoile dalla direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato al termine della rappresentazione, per la prima volta in scena al Teatro dell’Opera di Roma, di Notre-Dame de Paris di Roland Petit”

  • PRINCIPE LODOVICO SPADA VERALLI POTENZIANI ALEMANNI – Cittadinanza benemerita alla memoria

“Il Principe Potenziani ebbe grande rilevanza storica data dalla straordinaria capacità di immaginare negli anni ’20 del XX secolo la Rieti del futuro, sostenendo con lungimiranza e visione prospettica scelte coraggiose ed inedite per tutto il territorio, prestando opera indiscussa a favore della popolazione di Rieti per accrescerne il benessere e la prosperità. Patrizio Romano e Principe di Castelviscardo, Ludovico Potenziani nacque a Roma il 24 agosto 1880, figlio del Senatore Giovanni Potenziani e di Maria Spada Veralli. Dal 1926 al 1928 fu Governatore di Roma, nel 1929 venne nominato Senatore del Regno e successivamente, dal 1933 al 1943, Presidente dell’Istituto Internazionale di Agricoltura. Da governatore di Roma pose mano alla costruzione della Via del Mare e dell’ammodernamento di alcuni quartieri della capitale. Fu lui, insieme a Giacomo Acerbo, a contribuire alla stesura del decreto con cui il governo Mussolini creò la Provincia di Rieti il 3 gennaio 1927. Nella città di Rieti, Ludovico Potenziani fu anche il maggior proprietario terriero; mise a disposizione i 500 ettari che permisero la creazione dello stabilimento Supertessile, superando le resistenze del Barone Fassini circa la localizzazione dell’opificio nel quartiere Madonna del Cuore. Non si può dimenticare il fondamentale ausilio alle ricerche di Nazareno Strampelli che, nei campi del Principe Potenziani, potè dedicarsi alla creazione di nuove sementi, permettendo in pochi anni di rendere autosufficiente il nostro Paese nelle scorte di grano. Da ricordare la sua amicizia con Guglielmo Marconi che, nel Villino di caccia di Colle San Mauro, sperimentò la radio-trasmissione. Favorì nel 1937 l’arrivo della Montecatini in città, memore dell’aiuto che il padre Giovanni aveva concesso ad Emilio Maraini nello sviluppo della Zuccherificio di Rieti. Nel 1938, poi, quale Presidente onorario della Società Funivie del Terminillo, finanziò l’acquisto delle moderne cabinovie. Non vide realizzata, invece, la ferrovia Roma – Rieti – Ascoli Piceno per la quale si era fatto promotore in un convegno che si tenne al Flavio Vespasiano nel 1926, insieme con il Podestà dell’epoca Avv. Alberto Mario Marcucci. Ludovico Potenziani operò anche come banchiere alla guida della Banca Popolare di Sovvenzione , che sviluppò nelle attività di supporto all’agricoltura locale, individuando nuove tecniche di coltivazione; a metà degli anni ’60 lasciò la guida della Banca ad Antonio Rosati Colarieti nella continuazione dell’idea iniziale di banca al servizio della gente reatina. Uno degli ultimi atti della sua vita, all’età di 83 anni, fu la donazione al Convento di Colle San Mauro ai Frati Minori Cappuccini . morì a Roma l’8 agosto 1971 e volle essere sepolto nel piccolo cimitero di famiglia a Colle san Mauro; oggi accanto al suo tumulo è sepolta la seconda moglie, Sita Halanke ma anche gli amatissimi cani”

  • MILITE IGNOTO – Cittadinanza onoraria

“Così come cento anni fa quel Soldato è stato voluto “di nessuno” perché potesse essere percepito come “di tutti” e sublimare così il sacrificio di tutti i caduti per la Patria, oggi è giunto il momento in cui in ogni luogo della Patria si possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel Caduto”.

 

Ulteriori due cittadinanze, a Sandro Giovannelli  e Gianni Letta, saranno consegnate nei prossimi giorni.

 

Print Friendly, PDF & Email