Il grido di Amatrice: “No al turismo dell’orrore nei luoghi dei crolli e in zona rossa”

Appello alla popolazione e ai visitatori da parte del Comune di Amatrice. “Purtroppo durante le feste si moltiplicano i casi del cosiddetto turismo dell’orrore. Nei giorni scorsi sono state sorprese persone a passeggiare lungo la sede stradale di Amatrice centro e addirittura in luoghi molto pericolosi come la Chiesa di San Francesco”: ha dichiarato il sindaco Giorgio Cortellesi.
“L’Amministrazione – ha continuato – esorta tutti a comportamenti civili e rispettosi della città e delle norme. Chi oltrepassa la zona rossa interdetta di Amatrice e delle varie frazioni, commette un reato ed è perseguibile legalmente. No a selfie e a passeggiate nelle zone vietate. La nostra terra va protetta per il dolore che ha vissuto a causa del terremoto e come luogo della memoria. Ma proprio per il dolore di un’intera popolazione che si è sacrificata e ha avuto i suoi morti, e che vuole ripartire, merita rispetto. Visitarla senza questo riguardo offende la dignità della nostra città”.
Foto: RietiLife ©
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