“La classe di mio figlio in dad, ma per noi genitori lavoratori così è impossibile chiedere permessi a lavoro”

(r.l.) Disagi per i genitori lavoratori dei bambini che finiscono in dad. RietiLife ha ricevuto una segnalazione da un papà che spiega una situazione che lo riguarda e riguarda il figlio e che, per come è articolata, crea problemi con i permessi a lavoro e non solo. “Da ieri la classe di mio figlio è stata messa in didattica a distanza tramite un messaggio WhatsApp da parte della maestra e senza una circolare ufficiale da parte del dirigente scolastico – spiega la segnalazione firmata che riguarda un istituto della città ma che fa il paio con segnalazioni simili arrivate in redazione – a quanto c’è stato riferito dalla maestra (che fa da tramite col dirigente scolastico) sul gruppo WhatsApp, le motivazioni per cui è stata attivata la didattica a distanza sono i ‘contatti’ dei nostri figli con 2 bambini risultati positivi il 17/01 e il 18/01 ma assenti da scuola dal 13/01″.

“Ci sono stati mandati a supporto solo screenshot del decreto ministeriale n° 11 del 08/01/2022 che dice espressamente che la didattica a distanza va attivata con 2 casi positivi nella classe ma solo se a contatto nelle ultime 48 ore dalla positività – aggiunge il papà – ci è stato detto che la Asl attiverà i protocolli del caso per i tamponi ma ad oggi non siamo stati ancora contattati e non ha inviato nessuna comunicazione nella bacheca elettronica della scuola. Oggi siamo al secondo giorno di didattica a distanza e senza comunicazioni ufficiali da parte del dirigente scolastico. Alcuni genitori non possono neanche chiedere permessi al lavoro per assistere i propri figli nella didattica a distanza senza comunicati ufficiali da parte della scuola. Nonostante tutti gli sforzi del governo per far restare aperte le scuole ci ritroviamo in casa con i nostri figli senza un reale motivo e soprattutto senza comunicazioni ufficiali. Spero che la situazione si risolva presto e che episodi del genere non ricapitino più” conclude il lettore.

Foto: RietiLife ©

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1 Commento

  1. Sono completamente d’accordo con il genitore e spero che chi ha sbagliato pghi le conseguenze.
    Saluti