Dad e famiglie, i presidi: “Genitori in difficoltà con i permessi, ma Asl oberata di segnalazioni e la scuola non può che agire così”

(r.l.) La vicenda legata alla difficoltà dei genitori di ottenere permessi per il lavoro con i figli in dad, manda in difficoltà diverse famiglie. Ne abbiamo parlato qui (leggi) in un caso legato a una scuola della città ma che le tocca praticamente tutte: il caso ha generato dibattito, provocando anche una risposta dei presidi.

“La Asl è oberata di lavoro tanto quanto la scuola – fa sapere a RietiLife un dirigente scolastico, che spiega quanto avviene a nome di tutti gli altri –  la segnalazione dei positivi che la scuola fa a ciclo continuo arriva, poi, all’azienda sanitaria che deve esaminare – per tutte le scuole di competenza – il caso indice e provvedere all’emanazione di una disposizione. La competenza della scuola è dunque allontanare la classe e mettere gli studenti in dad nel rispetto delle norme vigenti”.

“Hanno ragione i genitori a segnalare le difficoltà per i permessi – aggiungono i presidi – visto che questo si ottiene solo se il minore è sottoposto a quarantena. Ma essendo questa una misura sanitaria, deve essere disposta dalla Asl che a sua volta deve evadere tutte le richieste nell’ordine in cui arrivano. E fidatevi, sono tantissime perché le scuole ne inviano tante e a tutte le ore, alle dieci di sera e alle 7 del mattino. La Asl è in difficoltà, il genitore che non ha il permesso neanche, ma non vorremmo passasse che il mostro fosse la scuola o il dirigente scolastico”.

Foto: RietiLife ©

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