La caldaia va ko, alla scuola Falcone-Borsellino i genitori devono riprendersi i figli: “In classe con 9 gradi, dov’è il Comune?”

(di Valentina Fabri) Disagi questa mattina per la scuola Falcone Borsellino di Piazza Tevere. I genitori sono stati costretti a tornare a prendere i bambini, in classe da alcune ore, per un guasto alla caldaia. Risultato: scuola fredda e lezioni difficili da seguire e portare a termine non solo per gli studenti ma anche per i docenti.

“Per motivi a me sconosciuti la caldaia ha nuovamente smesso di funzionare, è l’ennesimo episodio nel disinteresse del Comune, e i bambini e le insegnanti si trovano nelle classi con una temperatura che si aggira intorno ai 9 gradi (nove!). Dopo aver avvertito anche le massime autorità comunali la situazione è rimasta invariata, scuola aperta nel disinteresse totale delle istituzioni. Chissà se qualcuno nel palazzo del comune manderebbe figli o nipoti per 8 ore in una classe dove il respiro diventa nebbia per il freddo che li attanaglia” scrive un lettore in una delle tante segnalazioni.

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