“Signora è l’agenzia delle entrate”, ma è una truffa: massima prudenza

“Sono un agente dell’agenzia delle entrate, sono qui per il credito che lei vanta nei confronti dello Stato”. Si è qualificato così il malintenzionato che ha tentato di truffare diverse persone anziane in vari punti della città, fra la zona Coop Futura e via Pietro Boschi. L’uomo, un italiano dall’apparenza elegante,  ha finto di essere un agente di riscossione e con un assegno (falso) alla mano, si è presentato a casa di anziani invitandoli a farsi consegnare una corposa cifra: 1.500 euro.

I soldi sarebbero dovuti servire a “sbloccare” il pagamento, relativo – nel metodo del truffatore – ad una situazione creditizia maturata nel passato. A far cadere in tentazione i malcapitati, è stata l’accurata descrizione che il malintenzionato ha fornito nei confronti della famiglia delle vittime. “Ho già parlato con suo figlio Mario, eravamo colleghi di lavoro e sa già tutto, conosco bene tutta la sua famiglia”, avrebbe affermato. Per tale ragione si invita alla massima prudenza e l’invito è quello di contattare le Forze dell’Ordine nel caso in cui si ravvisasse la situazione descritta.

Foto: RietiLife ©

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