A soli 17 anni il flautista reatino Emanuele Orsini vince il concorso “Severino Gazzelloni”

Stavolta sale sul gradino più alto del podio, il giovanissimo flautista reatino Emanuele Orsini al prestigioso concorso internazionale che Pescara dedica ogni anno alla memoria del grande Severino Gazzelloni.

Dopo aver ottenuto la seconda piazza nel 2018, a soli 14 anni, stamattina Emanuele – classe 2004, 17 anni appena compiuti – ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza degli altri finalisti aggiudicandosi la prima piazza nella categoria A (quella, appunto, sino a 17 anni). E non basta. Il giovane musicista ha vinto anche il premio speciale quale miglior esecutore della semifinale ed ottenuto la borsa di studio intitolata alla memoria di Glauco Cambursano.

Tra pochi giorni il promettente flautista sarà anche ospite della nota trasmissione di intrattenimento mattutina di Raiuno “Uno mattina”. Una partecipazione conquistata grazie al primo premio ottenuto al concorso delle arti promosso dal MIUR a Pescara nel 2019, subito prima della pandemia.

Brucia le tappe, Emanuele Orsini che inizia lo studio della musica e del flauto all’età di 11 anni per poi entrare nel 2017  al conservatorio “Giulio Briccialdi” di Terni. Nel 2018 ottiene il primo premio al concorso Zanella, che lo porterà a suonare come flauto di fila con l’orchestra filarmonica del teatro alla Scala sotto la direzione del Maestro Myung-Whun Chung nell’esecuzione della prima sinfonia di Gustav Mahler: “Il Titano”.

Nell’estate di quest’anno la grande occasione, avendo avuto l’onore di sostituire, a causa di un infortunio, il suo Maestro Andrea Oliva nell’esecuzione di tre concerti della stagione estiva del Ticino musica Festival, nei quali ha eseguito nonetti di Rota e Martinu in compagnia di musicisti di fama internazionale, quali Ivan Podyomov, Calogero Palermo, Marco Rizzi, Giovanni Gnocchi, Jacques Deleplancque, Yuval Gotlibovich, Jonas Villegas e Gabor Meszaros. Ha frequentato corsi di perfezionamento con flautisti di nota fama, quali Andrea Oliva, Davide Formisano, Andrea Manco, Paolo Taballione e Claudio Montafia.

Attualmente – come detto – studia presso il Conservatorio Giulio Briccialdi di Terni, dove frequenta il triennio di flauto e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove frequenta il corso di perfezionamento “fiati, timpani e percussioni” sotto la guida del grande M° Andrea Oliva.

Foto: RietiLife ©

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