Pellet non a norma dall’Est Europa: sequestrate 10 tonnellate in tutta la provincia

(dal Corriere di Rieti) Un marchio contraffatto, oltre 700 tonnellate di pellet non a norma e un giro di soldi con epicentro Padova. Una maxi operazione che ha toccato anche la provincia di Rieti. E’ questo quello che è stato scoperto dalla Guardia di finanza del comando provinciale veneto che con i militari della compagnia di Cittadella hanno svolto accertamenti.

Dopo aver individuato inizialmente in Veneto una serie di operatori economici specializzati nella commercializzazione di pellet, proveniente perlopiù da produttori dell`Est Europa, sono state eseguite diverse perquisizioni d`iniziativa che hanno permesso sequestrare oltre 350 tonnellate di prodotto, nonché due autobotti dotate di speciali sistemi di erogazione a destino. Il prodotto sequestrato nella prima fase dell`operazione e quanto capito dagli investigatori delle Fiamme gialle rispetto ai principali canali di approvvigionamento hanno permesso di delineare le vaste proporzioni di un fenomeno illecito in continua espansione, anche in ragione di prezzi estremamente contenuti, trattandosi di un eco-combustibile non sottoposto ad accisa.

Dopo aver individuato inizialmente in Veneto una serie di operatori economici specializzati nella commercializzazione di pellet, proveniente perlopiù da produttori dell`Est Europa, sono state eseguite diverse perquisizioni d`iniziativa che hanno permesso sequestrare oltre 350 tonnellate di prodotto, nonché due autobotti dotate di speciali sistemi di erogazione a destino. Il prodotto sequestrato nella prima fase dell`operazione e quanto capito dagli investigatori delle Fiamme gialle rispetto ai principali canali di approvvigionamento hanno permesso di delineare le vaste proporzioni di un fenomeno illecito in continua espansione, anche in ragione di prezzi estremamente contenuti, trattandosi di un eco-combustibile non sottoposto ad accisa.

Foto: RietiLife ©

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