È tornato Francesco Marcheggiani! Doppietta al Foligno (2-1), primo successo del Rieti davanti al suo pubblico | LE FOTO – ECCO CHI C’ERA

Foto: Gianluca VANNICELLI – Riccardo FABI ©

(di Christian Diociaiuti) Il bomber più amato di tutti è tornato. È tornato a segnare, due gol, dopo mesi difficili contraddistinti da un infortunio alla parte interna della coscia, uno strappo di 4 centimetri da 4 mesi di recupero. Francesco Marcheggiani ha deciso Rieti-Foligno (2-1), seconda giornata della Serie D girone E, debutto casalingo degli amarantocelesti in questo campionato e, di fatto, prima gara ufficiale allo Scopigno della nuova gestione amarantoceleste (presente sugli spalti, su tutti il presidente Franco Cicchetti). C’era il pubblico (dentro col Green Pass, presente anche nella tribuna opposta alla principale una rappresentanza di una trentina di folignati) ad assistere alle due testate perfette dell’attaccante sabino, su cross confezionati dagli amici di sempre, Tiziano Tiraferri prima e Fabrizio Tirelli poi. Marcheggiani dieci e lode in un Rieti che spazza via la figuraccia in Coppa (ko 5-1 col Flaminia) e trova il primo successo in gara ufficiale della stagione, ora in serie positiva da due turni in virtù del 2-2 a San Giovanni Valdarno alla prima. Rieti che ha rinunciato (per motivi da chiarire, sembra assenza per impegni personali) all’autore della doppietta alla prima giornata, Leandro Campagna (neanche in tribuna), ma che ha ritrovato il suo bomber reatino Francesco Marcheggiani. Ed è un’ottima notizia. RISULTATI E CLASSIFICA

È un Rieti  inizialmente camaleontico e se sembra partire 3-5-2, in pochi istanti si “aggiusta” in un 4-3-3 in fase di non possesso, che appare un 4-2-4 in fase di spinta. Coletta in porta. Difesa a 4: Tiraferri e Zona ai lati, Cerroni e Scalon in mezzo. A centrocampo Marchi in mezzo a Tirelli (che si allarga molto e spesso) e Canestrelli mentre davanti ci sono Marcheggiani, Matteo Menghi e Galvanio. Il Foligno risponde 4-3-1-2: Belli e N’Diaye davanti sostenuti da capitan Peluso.

Due occasioni nitide per il Rieti aprono la partita, che non ha ritmi altissimi. Un tiro cross di Tiraferri costringe il portiere a mandare in angolo, mentre intorno al 15’ Galvanio viene pescato in offside. Otto giri di lancette dopo ancora Tiraferri e Galvanio: cross da destra, ma Galvanio non si coordina pur ricevendo a mezzo metro dalla linea della porta avversaria. Alla mezzora un gran Marcheggiani: riceve di sponda, si gira e aggiusta una palla lenta e angolata che Maraolo deve impegnarsi per togliere dall’angolo lontano della porta. C’è da dire che non è un primo tempo divertentissimo, ma a renderlo frizzante ci pensa proprio Francesco Marcheggiani: al 43’ palla da destra del solito Tiraferri, Marcheggiani schiaccia di testa e porta in vantaggio i suoi, complice il cattivo posizionamento di Maraolo.

E la seconda frazione inizia come era finita la prima, con un colpo di testa di Marcheggiani: punizione da qualche passo avanti rispetto alla trequarti a sinistra, battuta da Tirelli. Pennellata sul secondo palo e carezza di fronte di Marcheggiani che continua la sua corsa per celebrare il 2-0 sotto agli ultrà amarantocelesti. Al 18’ rete ospite: una staffilata peretta del capitano ospite, Peluso, fredda Coletta. In azione tra le linee, il 10 folignate non era riuscito mai ad emergere, ma il gol ha riabilitato la sua partita.

L’Uomo RietiLife della seconda di campionato è Francesco Marcheggiani: due gol di testa, sempre piazzato giusto, altre occasioni da gol nitide. È la voglia di tornare in formissima dopo mesi complicati, dopo l’infortunio. E di farlo nella squadra dove ha vinto tutto, ha segnato ovunque e a cui è legato.

 

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