“Scuola, da oggi primi screening covid a campione. Oltre mille docenti vaccinati in doppia dose”

 

Foto: Gianluca Vannicelli ©

(di Giacomo Pasquetti) Asl e scuole. Una collaborazione che esiste già da quattro anni, ma che a partire da questo si rafforza per far fronte in maniera ancor più efficiente al problema covid. Per elencare le novità introdotte, si è tenuta questa mattina una conferenza stampa all’Istituto Luigi di Savoia fra il Dirigente scolastico Raffaella Giovannetti, il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Michele Donatacci e il dg Asl Marinella D’Innocenzo. Giovannetti si è presentata nelle vesti di nuova preside del Savoia e ha introdotto brevemente gli ospiti.

“I dati inviati dalla Asl sono stati ottimi – ha detto Michele Donatacci, Dirigente dell’Ufficio territoriale di Rieti – c’è stato forte senso di responsabilità in città e Rieti è un esempio di efficienza sotto il fronte vaccinale”.

La dottoressa Marinella D’Innocenzo, direttore della Asl di Rieti, fa il punto della situazione e descrive il piano che è stato elaborato per le scuole (e con le scuole) dalla Asl che si basa su vaccinazioni, screening e monitoraggi. “Parte da oggi lo screening tramite tampone molecolare che avverrà su campioni di popolazione scolastica; la Ricci è stata scelta a Rieti come scuola sentinella. Dal 23 settembre si aggiungerà il Marconi. Il secondo monitoraggio vuole incentivare il self care con un campionamento tramite auto-somministrazione.”

Dati alla mano, la D’Innocenzo si è soffermata sull’andamento della campagna vaccinale: “Su 2085 docenti 1049 hanno completato il ciclo vaccinale, per questo posso dire che la scuola è iniziata in sicurezza, contando anche il totale di 182mila vaccinati in provincia di Rieti. Ricordo che la campagna vaccinale per il personale scolastico è iniziata nel 22 Febbraio 2021 e da quel giorno abbiamo sempre dato precedenza a questa fascia di persone che necessitava fortemente di essere messa in sicurezza. Persone che ora non hanno bisogno di effettuare prenotazioni per essere vaccinate – sottolinea la D’Innocenzo – e che invito caldamente a completare il ciclo vaccinale”.

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