Sono le 3.36 del 24 agosto: la ferita del sisma di Amatrice e Accumoli non si è rimarginata dopo 5 anni

3.36, scocca l’ora, di nuovo, dell’anniversario del sisma. È il quinto. Solo ora si vedono le prime gru nel cuore del centro di Amatrice mentre va avanti, a singhiozzio, la ricostruzione privata. Dolore, macerie, promesse; la ricostruzione che dopo 1826 giorni è ancora all’inizio, con centinaia di persone che aspettano dentro le Sae. Intanto Amatrice e Accumoli – così come il resto del Reatino e del Centro Italia – ricordano oggi il terribile terremoto del 24 agosto 2016.

In quella tragica notte, la vita del Reatino e soprattutto di Amatrice, Accumoli, Arquata e di tutto il Centro Italia è cambiata. La scossa 6.0 delle 3.36 24 agosto ha fatto registrare 299 vittime, 249 solo ad Amatrice. Impossibile dimenticare l’insostenibile preoccupazione di quei giorni e le scosse di replica durate per mesi, ma anche la testimonianze di solidarietà giunte da tutta Italia, da tutto il Mondo. C’è un’immagine simbolo che RietiLife ha pubblicato nelle immediatamente dopo il sisma: è la Pietà di Amatrice, realizzata da Emiliano Grillotti. 

RietiLife è stata tra le primissime testate a giungere nelle zone martoriate dal terremoto: QUI IL PRIMO LANCIO a cui sono seguire dirette e migliaia di newsOggi niente fiaccolata in memoria delle vittime, ma alle 11 messa su Rai1 (leggi). Sarà presente anche il Presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Lo scenario che ci siamo trovati davanti, quello che abbiamo raccontato con una diretta facebook.

Lo scatto che proponiamo grande è la prima foto pubblicata da RietiLife all’alba del 24 agosto 2016

Foto (archivio): Emiliano GRILLOTTI © Amatrice 

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