Emergenza sangue a Rieti. “Donare significa salvare la vita a tante persone”: appello di Asl e Chiesa

Anche quest’estate si registrano una riduzione delle scorte di sangue che rischiano di mettere in difficoltà il sistema trasfusionale della Asl di Rieti. Per questo è importante agire subito e compiere al più presto il proprio gesto di generosità. Lo dicono il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e il Vescovo di Rieti Domenico Pompili. 

Donare sangue evita di procrastinare interventi chirurgici, anche salvavita e sostiene i pazienti con importanti anemie e malattie ematologiche che hanno bisogno di trasfusioni e non possono riceverle per la carenza di sangue. Conosciamo bene la generosità dei donatori ed è grazie a loro che riusciamo in tutto il corso dell’anno a salvare la vita a tante persone, che siano coinvolti in incidenti gravi o che patiscano patologie severe che li mettono in pericolo di vita.

Chiediamo ancora ai donatori, un altro ulteriore sforzo e ci appelliamo anche a chi non ha mai donato di aiutarci a salvare delle vite anche in estate, perché malattie e incidenti non rallentano e, anzi, molte patologie per le quali il sangue è essenziale, peggiorano per il caldo torrido. Abbiamo fatto molto tutti insieme durante questa pandemia, continuiamo a dimostrare che siamo una comunità coesa, disposta a battersi unita per la salute di tutti.

Per candidarsi a diventare donatori basta avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni. Chiunque desideri donare il sangue per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. Per maggiori informazioni contattate i numeri della Asl di Rieti 0746-278352 o lo 0746-278234.

Foto: RietiLife ©

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