“Invalida al 100% ma non posso avere il parcheggio di fronte casa. Che devo fare?”

 

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

“Dopo 15 anni non potrò più avere il parcheggio disabili davanti casa, nonostante abbia un’invalidità riconosciuta del 100%” a raccontare la sua storia a RietiLife una lettrice, residente in via Vazia. “Ho una malattia muscolare – racconta la donna – che non mi permette di camminare bene, ci sono alcuni giorni che non posso nemmeno muovermi di casa e altri in cui invece va un po’ meglio e posso uscire, ovviamente senza affaticarmi troppo. Dopo 15 anni ho richiesto che mi fosse assegnata la concessione nominativa del posto disabili davanti alla mia abitazione ma, nonostante mi sia stata riconosciuta, a causa della creazione del passaggio pedonale sul lato opposto, dovrei accontentarmi di avere il parcheggio a circa 300 metri: per tante persone non è molto, certo, ma per me è una distanza enorme”.

“E ora cosa dovrei fare? – si domanda la lettrice – Alcune volte sono accompagnata da mio figlio che potrebbe lasciarmi di fronte al cancello e poi parcheggiare, ma quando sono da sola (perché posso ancora guidare) come posso fare tutta quella strada? Prima della creazione del passaggio pedonale il parcheggio era proprio lì, davanti al mio cancello, e la delimitazione del posto si vede ancora, seppur scolorita dal tempo, basterebbe spostare i blocchetti gialli che segnano la zona pedonale e consentirmi la sosta in quel posto. A chi posso rivolgermi per spiegare questa situazione?”.

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