Ferrovia Salaria, ora il Governo deve destinare i fondi poi inizieranno i cantieri

Il Coordinamento per la Ferrovia Salaria, con grande entusiasmo, rende noto che, grazie all’impegno
profuso dal primo firmatario Gabriele Lorenzoni e da tutti i co-firmatari dell’Atto presentato,
nella giornata di giovedì 1° luglio 2021 è stato approvato l’ordine del giorno 9/03166/006 concernente
i tronchi ferroviari non ancora realizzati della linea ferrata che collegherà Roma a San Benedetto del Tronto.

Tale Atto formale, dunque, “impegna il Governo a valutare l’opportunità di destinare parte delle
risorse del Piano Nazionale per gli investimenti complementari, al finanziamento e alla realizzazione
esecutiva della nuova tratta ferroviaria Passo Corese-Rieti e a valutare l’opportunità dello studio di fattibilità della nuova tratta ferroviaria Antrodoco-Ascoli Piceno, anche con riferimento alle tecnologie innovative legate all’uso dell’idrogeno verde” si legge nel documento.

Inoltre, il Documento approvato – si specifica – impegna l’Esecutivo ad “aprire un tavolo di concertazione con Rete Ferroviaria Italiana, le Istituzioni e i rappresentanti del territorio interessati dal nuovo corridoio trasversale appenninico”. Il Coordinamento per la Ferrovia Salaria, quindi, non può che essere soddisfatto per questo ennesimo passo in avanti compiuto al fine di giungere, nel più breve tempo possibile, all’effettiva cantierizzazione e successiva realizzazione della Ferrovia dei Due Mari, un’opera che un territorio vastissimo aspetta da ormai troppo tempo. Va infine riconosciuto ed evidenziato che il risultato appena ottenuto è frutto anche dell’interesse mostrato da tutti i firmatari della petizione promossa dal Coordinamento, così come da tutte le Associazioni ed Enti che hanno sostenuto il Manifesto per la Ferrovia Salaria. Concludendo, vogliamo ringraziamo l’On. Lorenzoni e tutti i co-firmatari dell’o.d.g. per aver perorato le nostre istanze e per il sostegno apportato al progetto.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email