Andrew Howe: “Dopo le mie parole, mi danno del fascista. Odio chi strumentalizza a fini politici”

Dopo le parole rilasciate a Radio Cusano, Andrew Howe con un post torna sulle sue dichiarazioni e fa alcune precisazioni.

“Allora, è ora di spiegare bene ciò che volevo dire, dato che mi arrivano insulti di vario tipo chiamandomi Fascista (io sono di colore, se qualcuno se ne è dimenticato). Sono totalmente contro la discriminazione di ogni tipo, che sia razziale, di religione, di genere e sarò sempre per l’uguaglianza e la difenderò sempre. Odio! Ma dico odio! che gli estremisti da “entrambe” le parti, usino le mie parole a fini o scopi politici” dice Howe.

“Come ho già detto, questo Paese non ha gli stessi problemi di razzismo degli americani, ma ciò non vuol dire che non li abbia. Se ho vissuto delle situazioni di discriminazione da piccolo? Sì, ma la mia esperienza non è paragonabile a ciò che passano i miei compagni neri e la comunità Lgbtq tutti i giorni. Inginocchiarsi contro il razzismo contro la discriminazione di genere, contro il maltrattamento delle donne, contro la guerra, per me dovrebbe essere d’obbligo ad ogni manifestazione che c’è, ma non deve essere di sinistra o di destra. Dovrebbe essere il nostro senso civico e la nostra voglia di cambiare questo mondo a farci inginocchiare, e non la paura di essere etichettati” conclude Howe.

Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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