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(di Valentina Fabri) Ci siamo fermati lo scorso anno a causa della pandemia, così come si fermò il campionato, finito con la retrocessione “d’ufficio” per il Rieti dalla C alla D. Torniamo quest’anno per consegnare il premio Uomo RietiLife al giocatore del Rieti più votato dalla stampa in questa lunga e difficile stagione. Andrea Galvanio è l’Uomo RietiLife 2020/2021. Con sette voti in tutto il campionato e altrettante partite in cui più di tutti si è messo in evidenza con gol e performance, Galvanio ha vinto il titolo assegnato annualmente da RietiLife, grazie ai voti della tribuna stampa. Ventisette presenze, sette reti, 1698 minuti giocati, il 21enne romano è andato a segno contro Giulianova (due volte), Agnonese (due volte), Castelnuovo Vomano, Albalonga, Fiuggi. Sabato, prima del match Rieti-Matese, ultima giornata di campionato – in cui non ci sarà una votazione dell’Uomo RietiLife ‘ufficiale’, ma solo simbolica, come in ogni stagione – RietiLife consegnerà il premio a Galvanio.
L’attaccante nato a Roma, l’11 maggio 2000 è stato nominato Uomo RietiLife del match per sette volte. Gli altri: Samuele Zona 4 voti; Federico Vari, Fabrizio Tirelli, Alessandro Orchi, Alessandro Marchi 3 voti; Giordano Fioretti e Mattia Scognamiglio 2 voti; Christian Esposito, Andrea Saglietti, Gianmarco D’Alessandris, Matteo Prandelli, Salvatore Elefante, Alessandro Montesi 1 voto.
“Complimenti ad Andrea Galvanio per questo meritato riconoscimento e grazie al Rieti che ha ottenuto la salvezza in una stagione difficile, la seconda in pandemia – dice il direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti – ad Andrea un grande in bocca al lupo e tanta fortuna, magari ancora con addosso i colori del Rieti. Grazie anche a chi ha votato durante questa stagione e a chi segue il Rieti tramite le foto e il racconto di RietiLife”.
Nell’albo d’oro del premio, l’ultimo premiato è stato Cedric Gondo (ora alla Salernitana promossa in A), e poi Luigi Scotto (premiato nel 2017 e nel 2018), Francesco Marcheggiani (2016), Marco Pezzotti (2015 e 2013), Alessandro Sabatino (2014). Da segnalare che Scotto e Pezzotti sono gli unici a detenere un doppio premio.
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Foto: Riccardo FABI ©
