Fara zona rossa 14 giorni, Cuneo: “Ma chiusura modello Contigliano e Nerola sarebbe una ferita”. Scuole aperte dal 7 aprile, c’è screening

(di Christian Diociaiuti) Fara Sabina in zona rossa da domani e per 14 giorni. Con un presidio delle forze dell’ordine sul territorio, Esercito incluso. Una decisione, dura, scaturita a causa di 177 casi covid attuali su un territorio di circa 15mila abitanti. E che arriva mentre il Lazio è in zona arancione e che vivrà le restrizioni da zona rossa solo per le festività, 3,4 e 5 aprile. L’ordinanza della Regione che ufficializzerà la situazione, fanno sapere da Fara, potrebbe tardare perché la Regione sta vagliando altre situazioni in altri comuni del Lazio.

“Dal 5 marzo registriamo un costante aumento di casi di positività – ricostruisce il sindaco Roberta Cuneo – con numeri di nuovi casi che rientrano all’interno nel famoso indice da zona rossa di 250 casi ogni 100mila abitanti. Precisamente, abbiamo avuto 93 nuovi casi nell’ultima settimana, quando Fara avrebbe un indice di massimo 35 casi. Questo indice di 93 casi in 7 giorni – ricorda Cuneo – unito al numero totale dei positivi, 167, non può essere letto in maniera asettica. Vanno anche ricordate le sei persone ricoverate e i due morti in 15 giorni. E alla particolarità del territorio e le sue caratteristiche. Nessuna frazione del comune è salva dal contagio. Un aumento di casi impossibile da contenere, nonostante le misure prese dall’Amministrazione durante questo mese. La maggior parte dei casi è intrafamiliare. A questo, Asl Rieti ha unito il sospetto della presenza della variante inglese, confermato dai pre-test”.

“Una zona rossa modello Contigliano o Nerola sarebbe una ferita – aggiunge Cuneo, riferendosi alle rigide regole delle due realtà precedenti finite – l’obiettivo è rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio. E ribadire in maniera forte che lo spostamento è solo per necessità. Stringiamo denti oggi per avere giovamenti domani”.

Fara aspetta le determinazioni ufficiali dell’ordinanza della Regione Lazio a firma del governatore Zingaretti e dell’assessore D’Amato. “Ci saranno pattugliamenti, checkpoint e posti di blocco – continua Cuneo, che sembra spingere per una zona rossa più ‘leggera’ – ci attendiamo una zona rossa come era nel Lazio la settimana scorsa, ma con un maggior pattugliamento”. Cuneo annuncia la presenza di 24 unità di Polizia, 34 di Carabinieri, 14 di Finanza e 30 di Esercito, come deciso dal tavolo della sicurezza in Prefettura.

Il dibattito è sulle scuole (ora chiuse comunque per le festività pasquali, ripresa il 7), se potranno o meno essere aperte. Di fatto, il nuovo decreto in vigore dal 7 aprile impone di lasciare aperte le scuole anche in zona rossa. Tranne le superiori. E sindaci e governatori non possono chiuderle, come scritto nel decreto. Così, gli istituti farensi, salvo ribaltoni clamorosi, saranno aperti dal 7 aprile: “Stiamo organizzando con Croce Blu e grazie ad Amazon che ha contribuito, uno screening con 1.400 tamponi per la popolazione scolastica. Sono arrivati e intendiamo effettuarli tra sabato e martedì”.

Foto: RietiLife ©

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