Vaccini nelle farmacie con Johnson&Johnson: ci siamo quasi. E per Draghi “immunità di gregge a luglio”

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) La campagna vaccinale è il centro del dibattito attuale, con l’obiettivo del ritorno alla normalità. Così mentre continuano le somministrazioni – nel Reatino soprattutto con Pfizer – e AstraZeneca cambia nome in Vaxzevria, cambiando bugiardino (in cui sono stati aggiunti “rari casi di trombosi”), si aspetta l’arrivo di Johnson&Johnson e il suo Janssen. Aumentano, così, i prodotti a disposizione e la distribuzione. Jannsen, sarà a quanto pare protagonista della campagna vaccinale che si farà in farmacia.

Regione Lazio e Federfarma stanno limando i dettagli, ma si è pronti a partire proprio nel mese entrante, con una stima di adesioni nella nostra regione – Rieti inclusa – di 1.000 farmacie pronte a somministrare “anche 20 dosi al giorno, con un potenziale di 20mila dosi quotidiane” dice l’assessore D’Amato. Ci sarà, ovviamente, l’obbligo di adeguare le farmacie con spazi esterni per la somministrazione e il monitoraggio. Si discute sul ristoro degli adeguamenti, mentre ai farmacisti andranno 6 euro per ogni dose inoculata. L’accordo prevede l’utilizzo della piattaforma regionale per la prenotazione, col mantenimento delle classi d’età che di volta in volta verranno aperte. Una rapida accelerazione, che contribuirà al raggiungimento “dell’immunità di gregge a luglio” secondo le parole del Premier Mario Draghi. Capitolo Rieti: raggiunte le 26.243 dosi somministrate; attivate le equipe itineranti gestite dal Servizio di Assistenza Proattiva Infermieristica che ad oggi ha vaccinato 1.500 persone non autosufficienti al proprio domicilio. Da domani a mezzanotte partiranno le prenotazioni per la fascia d’età 67 – 66 (nati 1954 e 1955).

Foto: RietiLife ©

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