Rosatelli e Jucci, 30 classi nei moduli. Provincia: “Orgogliosi. Abbiamo anticipato fondi, vogliamo tenerli” | FOTO

(di Martina Grillotti) Sono stati inaugurati e consegnati questa mattina i 30 moduli a Jucci e Rosatelli, realizzati dalla Provincia di Rieti, in particolare dal consigliere con delega, Claudia Chiarinelli, con lo stanziamento di 1,7 milioni di euro del Miur. L’inaugurazione si è svolta alla presenza dei dirigenti scolastici, Santarelli e Tempesta, accompagnati dai rappresentanti degli studenti dei due istituti, a cui sono state consegnate le aule dal presidente della Provincia, Mariano Calisse, e dal consigliere con delega Claudia Chiarinelli.

A prendere la parola per prima Claudia Chiarinelli che ha dichiarato: “Oggi si compensa una carenza importante nell’edilizia scolastica territorio. Con oggi chiudiamo il cerchio dei moduli scolastici portati avanti dall’amministrazione Calisse con i fondi del Miur. Le ultime due scuole a ricevere questi complessi (già attivi ai Geometri e a Passo Corese – ndr) sono Rosatelli e Jucci, due scuole fonte di orgoglio del nostro territorio perché con numeri in costante crescita di anno in anno. Anche a causa di quesa crescita, io e il Presidente Calisse abbiamo già voluto prendere accordi  con D’Ercole per mantenerli anche dopo l’emergenza sanitaria. I moduli, oltre ad essere funzionali, sono anche belli e questo è merito della ditta Chinzari, che ringrazio, che ha lavorato instancabilmente anche sabato e domenica”. Agli studenti la Chiarinelli ha voluto poi rivolgere un saluto e un augurio nonché un ringraziamento: “Adesso non siete ancora in presenza al 100% ma abbiamo voluto provare a dare un contributo per voi. Auguri e in bocca al lupo, soprattutto per la generazione che siete e per dare spesso insegnamenti anche a noi adulti”.

Il dirigente scolastico del liceo scientifico Carlo Jucci, Stefania Santarelli, ha ringraziato la Provincia: “Grazie alla provincia per tempi così rispettati, avevamo forte necessità di spazi, se fossimo stati in presenza al 100% avremmo dovuto anche organizzare turni. Siamo una scuola i cui ragazzi vengono da tutta la Provincia e quindi hanno la difficoltà mezzi”. E rivolgendosi agli studenti: “Ci auguriamo ora, con questa struttura, di poter fare il meglio per voi”.

Gli fa eco Beatrice Tempesta, dirigente scolastico dell’istituto superiore Celestino Rosatelli: “Mi associo alle parole della Santarelli, è stato un anno complesso ma grazie alla comprensione delle famiglie e alla loro flessibilità abbiamo potuto portare avanti un anno anche sereno. Grazie soprattutto alla provincia per aver creato questi spazi e procediamo così, con una sinergia sentita, per fare fronte comune per questi studenti”.

Infine un breve saluto è arrivato dal presidente provinciale, Mariano Calisse: “Ringrazio entrambi gli Istituti e la Dirigenza perché avere due scuole che crescono nonostante i problemi è un dato positivo da cui partire. Nel 2018, appena ricevuto l’incarico di Presidente sono stato subito investito dal problema scarsa dotazione di istituti scolastici: molti non a norma e ora anche dal problema contagio. Ci rendiamo quindi tutti conto di quanto è importante questa struttura. Grazie soprattutto alla Chiartinelli e all’ufficio tecnico perché siamo stati l’unica provincia in Italia che ha utilizzato soldi per creare dei moduli e non per l’affitto di immobili per un anno. Per questo cercheremo con tutte le forze di mantenerli anche nei prossimi anni”.

Calisse ha inoltre reso noto che “Ad oggi il ministero non ha ancora liquidato nulla dello stanziamento prestabilito, quindi il mio grazie va anche all’impresa nell’attesa del pagamento perché chiunque altro avrebbe lasciato il lavoro a metà, come provincia abbiamo dato un anticipo ai lavoratori. Lo abbiamo fatto perché noi piace dare risposte agli studenti. Loro sono la categoria che ha subìto di più dal punto di vista sociale e didattico”. E rivolgendosi agli studenti: “Per voi dobbiamo lavorare e continueremo a farlo. Grazie a tutti”.

Al momento dell’inaugurazione delle nuove aule nei pressi del PalaMalfatti erano presenti, oltre ai rappresentanti di Comune e Provincia anche alcuni rappresentanti della Consulta Provinciale degli Studenti, tra cui il Presidente Alessandro Palomba e il Segretario Matteo Zamurri: “Con la consegna di questi ultimi moduli, dopo le aule al Geometri e quelle al polo di Fara Sabina, tutti gli studenti della Provincia che accusavano il problema degli spazi possono reputarsi momentaneamente soddisfatti. Resta però l’importante questione dei tempi di utilizzo di questi moduli, previsti ad oggi solo per la durata dell’emergenza – evidenzia Alessandro Palomba – ma ulteriormente necessari in un territorio come il nostro, con molte scuole che ancora risentono dei problemi causati dal sisma del 2016. L’augurio è che la durata d’utilizzo venga prolungata senza alcun vincolo legato alla pandemia, andando così a risolvere diversi problemi ingombranti per le scuole di Rieti”.

Foto: Gianluca Vannicelli ©

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