Al PalaMalfatti scendono in campo i moduli per Jucci e Rosatelli. Chiarinelli: “Strutture rimarranno: ecco come”

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Trenta classi per 650 studenti, di Rosatelli e Jucci. Inaugurazione oggi per i moduli scolastici nel piazzale del PalaMalfatti. Taglio del nastro e consegna delle chiavi ai presidi, che già da subito potranno mettere le strutture a disposizione di prof e alunni. Tutto frutto del lavoro della Provincia e del consigliere con delega, Claudia Chiarinelli: investimento con fondi Miur da 1,7 milioni per realizzare in tutto 48 classi tra Rieti (40, sono anche ai Geometri) e Passo Corese (8). Lavoro che non è finito qui: “Mi sono attivata – dice Chiarinelli a RietiLife – per mantenere i moduli una volta finita l’emergenza. Sono in contatto con l’ufficio per la Ricostruzione. Passata la pandemia, così, passeranno sotto il cappello dell’emergenza sisma”.

Il Miur, infatti, pagherà il noleggio fino a cessata emergenza covid. Poi si smobilita. Ma la mossa di Chiarinelli consente spazio di manovra e la permanenza delle strutture. Anche perché con la succursale dello Jucci inagibile, Palazzo degli Studi che va svuotato per i lavori previsti dal fondo sisma “i moduli diventano come importanti il pane. Mi ero mossa in epoca ante-covid, con la pandemia i problemi si sono accentuati”. Oltre al distanziamento, infatti, si tampona l’annosa questione degli spazi per gli studenti di alcune scuole, inagibili. “Queste 30 aule – chiude Chiarinelli – permetteranno anche un riavvicinamento ai ragazzi dello Jucci, 12 classi, che ora frequentano al nucleo industriale”.

Foto: RietiLife ©

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