L’Istituto Rosatelli allo Space Hack 2020: il primo Hackathon sullo studio dello spazio

La competizione è ardita, soprattutto in momenti difficili come questo, in cui la scuola si sforza incredibilmente di rimanere un saldo presidio di normalità per i giovani. Giovani che sono ancora una volta al centro di una sfida, stavolta davvero stellare:si tratta dello Space Hack 2020, il primo Hackathon online della scuola italiana sullo studio dello spazio, organizzato dalla Scuola polo Blaise Pascal di Pomezia, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale.

60 studenti, provenienti da 10 regioni italiane, divisi in 10 squadre, hanno gareggiato ininterrottamente per tre giorni, interfacciandosi in lingua inglese, facendo team con compagni incontrati per la prima volta. E l’intelligenza individuale diviene immediatamente intelligenza collettiva, unico fronte su cui la scuola italiana è chiamata a fare un serio investimento. La maratona è nello spazio, la sfida molto complessa: Look out, dalla Terra allo Spazio. Obiettivo:avvicinare i giovani di tutte le età, attraverso la creazione di progetti digitali innovativi, ad attività di esplorazione spaziale.

STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), lingua inglese, debate, team working, peer to peer learning, gamification: questi gli ingredienti della scuola del futuro. L’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti ha risposto ancora una volta alla sfida con gli alunni Thomas Fiocco, Maicol Alfonsi, Maria Figorilli, Giulia Cifone, Domenica Faustini del 4° Biotecnologie, Flavio Carlucci del 3° Liceo Scientifico Quadriennale. Maicol Alfonsi e Flavio Carlucci sono arrivati in finale con i loro progetti. Ad aggiudicarsi il terzo posto del podio nazionale è stato Flavio Carlucci, il più giovane degli studenti in competizione.

Above the sky, questo il nome del videogioco, per grandi e piccini, progettato dalla sua squadra. Graduato in difficoltà, il videogioco contenente prove da superare legate alle discipline STEM. Direttamente da Giove, il pianeta del Team di Flavio, alla Terra! Tra i giurati, lusinghiero il giudizio di Alberto Tuozzi, dell’Agenzia Spaziale Italiana che ha dichiarato: “Questi giovani mi hanno lasciato senza parole. Ci fanno ricordare che l’Italia vanta delle menti brillanti impegnate nella ricerca Aerospaziale, e non solo. Ci fanno sentire orgogliosi e fiduciosi per il futuro del nostro Paese”.

Foto: Space Hack ©

 

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