Da Corecom una guida per i genitori sulla “Media Education”

Una guida scaricabile gratuitamente dal sito del Corecom Lazio, www.corecomlazio.it, e scritta da Federico Giannone, giornalista, comunicatore e componente dell’organismo: questa è “La Media Education spiegata ai genitori”, che viene pubblicata dal Corecom Lazio in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra il 20 novembre.

 

“Sappiamo che i bambini e gli adolescenti, quella generazione che si identifica come “nativi digitali”, sono sottoposti ai rischi maggiori dovuti ad una grande abitudine e dimestichezza con smartphone e pc che, se non guidata e formata opportunamente, può provocare seri danni.  In questo senso il Corecom Lazio, in occasione di questo importante evento internazionale, intende promuovere con convinzione la Media Education per fornire ai ragazzi tutti gli strumenti idonei a comprendere meglio le dinamiche e i messaggi offerti dai media e a rielaborarli autonomamente, in maniera critica”, ha spiegato Maria Cristina Cafini, Presidente del Corecom Lazio.

 

Scopo della guida, introdurre i genitori all’articolato e complesso mondo dei mass media per potere seguire i propri figli nei percorsi di Media Education proposti dalla scuola attraverso la nuova impostazione conferita all’educazione civica e fornire strumenti operativi per guidare l’approccio concreto dei ragazzi ai mezzi di comunicazione (giornali, televisione, internet, social network). Alla fine di ogni capitolo, dopo la parte teorica, i genitori potranno consultare  utili consigli e raccomandazioni, da mettere in pratica nella vita quotidiana con i figli, sul corretto approccio ai differenti mezzi di comunicazione, messi a punto da qualificati esperti e da associazioni specializzate.

 

“Negli anni è stato prezioso il lavoro di Media Education svolto dal Corecom Lazio. I genitori e gli insegnanti incontrati durante le iniziative hanno riconosciuto infatti la necessità di una più puntuale collaborazione fra scuola e famiglie nell’influire, preventivamente o in modo correttivo sulla qualità dell’uso dei dispositivi digitali da parte dei minori insegnando loro il valore della privacy, del rispetto dell’altro, ovvero il senso più profondo della legalità e dell’educazione civica digitale”, ha concluso Iside Castagnola, componente del Corecom Lazio.

Foto: RietiLife ©

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