“Tamponi e referti, cose assurde e ritardi. La mia esperienza”

“Volevo riportare la mia esperienza a dir poco allucinante con l’organizzazione sanitaria Asl di Rieti”: inizia così la lettera di un lettore, inviata in Redazione e firmata.
“Inizia tutto il giorno 27 ottobre con la mia positività tramite tampone molecolare al drive- in via del Terminillo. Già lì, con il referto online dopo 7 giorni, avrei dovuto allarmarmi dell’inefficienza della Asl di Rieti; il giorno 6 novembre per me di nuovo il molecolare e tutta la mia famiglia il test rapido. Oggi, mercoledì 11 novembre, ancora sul portale non è inserito nulla. Inizia, così, la mia ‘tarantella’ di telefonate coinvolgendo tutte le istituzioni (Asl, Regione, Guardia di Finanza, Carabinieri, Direttore Sanitario Asl, Ufficio Urp, Ufficio Sisp, Segreteria Laboratorio Analisi), nonché il mio sindaco, un consigliere della Regione Lazio e scoperto delle cose assurde.
Intanto la Asl di Rieti esegue i tamponi rapidi non refertando dopo 40 minuti come tutte le altre Asl (ho esperienze di amici a Monterotondo, Capena, Roma Asl 2, Roma Asl 4) ma ti rilasciano un documento con una password e tu, utente, devi collegarti sul portale ‘Referto on line‘ e se non trovi il referto si inizia a chiamare con attese di oltre tre ore senza poi ricevere delle risposte adeguate. Esempio ieri, martedì 10, sono stato al telefono oltre 9 ore. Chiedo e spero di avere l’appoggio di altre persone che stanno e vivranno la mia stessa situazione e di riuscire a cambiare questa modalità allineandola a tutte le altri Asl della Regione Lazio”: conclude il lettore.
Foto: RietiLife ©
Print Friendly, PDF & Email