Aria Sport: “Nessun debito con la Provincia. Fatti investimenti su impianti. Riaffidarli? Serve gara. E sulla Npc…”

“In merito alle dichiarazioni del Presidente della Provincia di Rieti circa la concessione delle strutture che compongono la città dello sport di Campoloniano facciamo presente quanto segue”: inizia così una nota inviata a RietiLife da Aria Sport e firmata da Roberto Amiconi, numero uno della società.

Aria Sport SSD non ha debiti con l’Amministrazione Provinciale poiché la concessione non prevede canoni da pagare per l’uso della struttura. Sulla gestione degli impianti parlano gli interventi realizzati da Aria Sport in 4 anni di gestione ed il paragone con la precedente gestione di Risorse Sabine” dice Amiconi.

“Menzioniamo a tal proposito le opere realizzate come migliorie: realizzazione palestra e dotazione di attrezzature per 140mila euro nello Stadio del Nuoto; la fornitura e installazione di led su piscina, palestra, PalaSojourner, campo calcio a 8 e parcheggio per una spesa di 90.000 euro; installazione di impianti solari temici al Pattinodromo ed in Piscina per un valore di 40.000 euro. Un totale di migliorie pari a 270mila euro. Poi, sempre in piscina, segnaliamo le opere di straordinaria manutenzione: gli interventi per riparare il tetto effettuati sia nel 2017 che nel 2019 per una spesa di 12.000 euro, la sostituzione di mq 400 di mattonelle negli spogliatoi e aree comuni come chiesto dalla ASL per una spesa di euro 15.000, fornitura e installazione nuova caldaia con spesa di 16.000 euro, riparazione tubazioni dell’acqua calda ammalorate per una spesa di 20.000 euro, mesa in funzione dei cogeneratori con una spesa di 20.000 euro, la messa a norma degli spalti con una spesa di 20.000 euro. Un totale di spese per straordinaria manutenzione pari a 83.000 euro. Sono programmati ulteriori interventi a breve su Uta e caldaie per 20mila euro” dice Aria Sport.

“Per il PalaSojourner ricordiamo i lavori di straordinaria manutenzione: la messa a norma dell’impianto antincendio, i lavori di agosto 2019 per aderire alle richieste della Lega Nazionale Pallacanestro. Da ultimo la pulizia straordinaria e sanificazione eseguita a fine di febbraio 2020. Segnaliamo che gli impianti ci sono stati consegnati dalla Provincia senza informarci che mancavano la regolarità dell’impianto antincendio del PalaSojourner e l’agibilità degli spalti della piscina a cui Aria Sport ha provveduto in fretta e pronta cassa per consentire lo svolgimento delle competizioni. Stiamo inoltre lavorando su tutta una serie di altri adempimenti lasciati a metà dalla Provincia” dice Aria Sport.

“La NPC è stata sempre trattata come partner e non come ospite. Esiste un contratto tra Aria Sport e NPC, che prevede da parte di quest’ultima il pagamento solo del 40% dei costi di gestione, come statuito dalla concessione, la quale indica in euro 165mila il costo annuo di gestione. Il 60% di differenza lo mette Aria Sport. Quindi NPC gioca da 4 anni al Palasojourner grazie ad Aria Sport! NPC non sta onorando il contratto da marzo 2019 neanche per il solo 40% dei costi, con un aggravio per le casse di Aria Sport di 50mila euro. Nonostante ciò Aria Sport non fatto nessuna azione legale ed ha consentito a NPC di continuare fino ad oggi ad utilizzare l’impianto. Quindi le minacce di non giocare al PalaSojourner sono pretestuose e finalizzate a non rispettare il contratto” dice Aria Sport.

“Non capiamo inoltre quale operatore si accollerebbe 165mila euro di costi a fronte della copertura del solo 40% da parte di NPC. Il PalaSojourner non offre altri redditi poiché ospita pochissime attività oltre la NPC: solo qualche spettacolo (quest’anno neanche uno) e gli amatori basket. La gestione del PalaSojourner, strutturalmente in perdita, si regge solo sui surplus generati da Piscina e Pattinodromo, in un equilibrio fragile e da preservare se si vuole che la NPC continui ad allenarsi e giocare le partite nel PalaSojourner.  Appare perciò illogica la volontà del Presidente della Provincia di fare uno ‘spezzatino’ di un complesso che può considerarsi una vera e propria Città dello Sport” dice Aria Sport.

“Detto ciò rimaniamo sbalorditi che il Presidente della Provincia intenda affidare in via transitoria, PalaSojourner e Piscina/Pattinodromo ad altri operatori, senza alcun motivo. – continua Amiconi – Sembra ignorare inoltre che il valore economico delle strutture, circa 6 milioni di euro, impone di effettuare la gara come prevede il Codice degli Appalti. Ciò palesa il mancato rispetto delle norme, con rischio di segnalazioni all’ANAC, e un danno agli utenti che hanno pagato iscrizioni annuali e abbonamenti. Considerati i costi d’investimento ed i mancati incassi, pari a circa 100mila euro, è difficile trovare operatori disposti ad entrare ‘in corsa’.  A meno che gli operatori siano già stati individuati e abbiano avuto garanzie dal Presidente della Provincia” continua Aria Sport.

“Se poi l’obiettivo è affidare il PalaSojourner alla NPC informiamo il Presidente della Provincia che è un film già visto e senza lieto fine. A giugno 2017 Aria Sport, su richiesta della NPC che voleva gestire l’impianto, inviò PEC al Presidente della Provincia manifestando disponibilità a rinunciare alla concessione. La Presidenza rispose affermativamente ma la NPC non diede alcun seguito alla proposta. Quindi il rischio è che la gestione del Palasojourner rimanga in capo alla Provincia e questa sia costretta a farlo fruire gratis alla NPC, pagando i 165mila euro l’anno. Non vi sono lamentele da parte degli utenti ai quali consentiremo il completo recupero dei mesi perduti e applicheremo sconti per le famiglie in difficoltà economica, con una perdita per Aria Sport di circa 40mila euro. Inoltre Aria Sport non ha incassato circa 90mila euro nei mesi di chiusura. Aria Sport non ha mai spento gli impianti continuando a pagare le utenze senza incassare nulla. Dalle foto odierne della piscina si nota la limpidezza dell’acqua, pronta ad accogliere gli sportivi” continua Amiconi.

“Stiamo preparandoci ad accogliere i nostri iscritti in vasca, palestra, pattinodromo, scuole calcio, non appena le disposizioni governative lo permetteranno. Questo con costi di sanificazione, DPI per i collaboratori, lavori per 30 mila euro di spesa. Complessivamente fra mancati introiti, recupero agli iscritti, lavori da fare, Aria Sport deve far fronte a circa 250mila euro di spese e perdite tra marzo e settembre. Queste cifra, sommata a quelle citate per migliorie (270mila euro) e opere di straordinaria manutenzione (83mila euro) porta ad un esborso nei 4 anni di gestione di Aria Sport di 603mila euro. In assenza di Aria Sport tale esborso sarebbe stato a carico della Provincia e, quindi, dei contribuenti, e soprattutto NPC non avrebbe giocato al PalaSojourner e circa 1800 persone non avrebbero fruito della Piscina/Palestra e del Pattinodromo e campo di calcio a 8. Siamo certi che questo impegno ci verrà ripagato dall’affetto dei nostri iscritti” conclude Roberto Amiconi.

Nella foto il PalaSojourner durante un match della Npc

Foto: RietiLife ©

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