Cisl: “Ripartenza? Farlo con le specificità del nostro territorio”

“Il Covid-19 ha messo in ginocchio l’economia ed anche quella del nostro territorio sotto molto aspetti. Ci sarà molto da fare in questa direzione in termini di investimenti e di infrastrutture se desideriamo contrastare il fenomeno di ulteriore diminuzione demografica. In questo momento di tale dramma economico, la Cisl Roma Capitale e Rieti ritiene necessario ripartire dalle specificità del territorio e dalle sue eccellenze. Per questo riteniamo positiva l’intuizione del Presidente Calisse il quale sottolinea che, le caratteristiche del nostro territorio, siano proprio quelle del distanziamento sociale naturale” ha detto Paolo Bianchetti.

Per continuare: “Richiamando un vecchio lancio pubblicitario, delle passate amministrazioni provinciali, riteniamo di grande attualità lo slogan ‘Rieti attraente per natura‘. Ebbene proprio in un momento storico, in cui, i territori come il nostro, possono garantire il “naturale distanziamento sociale”, riteniamo importante investire in questa direzione e cioè uno sviluppo turistico che abbia al centro la natura, l’aria aperta, i cammini, i borghi, i laghi, le montagne, i fiumi e le riserve. Tutto quello che noi a Rieti non abbiamo, può essere oggi una risorsa, non è un gioco di parole, ma una grande chance. Al contrario, i grandi centri urbani, le grandi città, le metropoli in cui ogni attività si scontra con la vicinanza tra persone, stante l’enorme tasso di densità di popolazione per chilometro quadrato, non possono garantire tale condizione” dice Bianchetti.

“Solo considerando i dati riferiti alla Regione Lazio infatti, Rieti ha una caratteristica e cioè poco più di 155 mila abitanti su una superficie di 2.750,52 chilometri quadrati con una densità di popolazione pari a 57 rispetto al rapporto tra numero di abitanti e la superficie. Un dato questo sempre letto in maniera negativa ma che oggi potrebbe invertire il riflesso che ha nelle dinamiche economiche e sociali. Rieti è la Provincia con densità di popolazione inferiore a tutto il Lazio e una delle più basse d’Italia. Se escludessimo Rieti, il Comune capoluogo, che conta 47 mila abitanti circa, su 206 chilometri quadrati, al rimanente territorio provinciale rimarrebbero poco più di 100 mila abitanti su una superfice vastissima di circa 2.544 chilometri quadrati, cioè con una densità poco superiore a 43 rispetto al rapporto tra numero di abitanti e la superficie in cui convivono un totale di ulteriori 72 comuni” ha ribadito Bianchetti.

“Se solo ci fermassimo a fare una proiezione di una parte dell’alta valle del Velino, con 3 comuni ad esempio e cioè Amatrice, Accumoli e Cittareale, ci accorgiamo che la densità di popolazione media è 9 rispetto al rapporto tra numero di abitanti e la superficie, cioè circa meno della metà dell’intera Provincia di Aosta o del Comune di Cortina d’Ampezzo. Analizzando poi il resto della Regione segue Viterbo con 317 mila abitanti su una superficie di 3.615,24 chilometri quadrati con una densità di popolazione pari a 88 rispetto al rapporto tra numero di abitanti e la superficie, poi c’è Frosinone con 489 mila abitanti su una superficie di 3.247,08 chilometri quadrati con una densità di popolazione pari a 151 rispetto al rapporto tra numero di abitanti e la superficie, la successiva è Latina con più di 575 mila abitanti su una superficie di 2.256,16 chilometri quadrati con una densità di popolazione pari a 255 rispetto al rapporto tra numero di abitanti e la superficie ed infine Roma con più di 4 milioni e 350 mila abitanti su una superficie di 5.363,28 chilometri quadrati con una densità di popolazione pari a 810 rispetto al rapporto tra numero di abitanti e la superficie” ha detto Bianchetti.

Per concludere: “In questa direzione vanno sviluppati gli investimenti nel settore turistico e recettivo, nel campo dei cammini, della natura, della cultura, dei borghi, della storia e dell’agroalimentare, facilitando interventi strutturali strategici e mirati territorialmente, che vadano incontro alle strutture già esistenti e semmai di nuove. Insomma la Provincia di Rieti può essere un’attrazione “naturale” che garantisce la salvaguardia del distanziamento sociale ed il turismo vissuto nel benessere e nella tutela della salute”.

Foto: RietiLife ©

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