La Asl dice tutto. Parla Gabriele Coppa: “Cambio incarico ma il mio cuore resta a Rieti”

“In data odierna sono apparse sulla Stampa locale notizie che riguardano anche la mia persona, su cui ritengo opportuno fare chiarezza”: inizia così la nota di Gabriele Coppa, Direttore UOC Sviluppo Strategico e Organizzativo della Asl Rieti. 

“In questo momento Rieti ha bisogno di rimanere unita, abbiamo un dovere morale e civile esclusivamente orientato ad attivare ogni forma di procedura necessaria per dare sicurezza sociosanitaria e stabilità emotiva alla cittadinanza. È un momento complicato, questo è vero, ma non si supera attraverso le divisioni. E su tale versante l’Amministrazione, che mi pregio di rappresentare, sta facendo, tra mille difficoltà, esattamente questo, coordinando un’unica orchestra che vede tra i suoi maggiori protagonisti i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, i Sindaci, le Organizzazioni di volontariato e anche numerosi cittadini, che avendo una maggiore disponibilità di tempo e/o di risorse, si stanno stringendo intorno a questa Comunità. Sono in forza alla Asl di Rieti dal 1 agosto 2019. Sto vivendo un’esperienza fantastica, che non termina qui, e sono stato portato in questa Azienda dall’attuale Direzione Aziendale, che mi ha voluto fortissimamente” dice Coppa.

“Io non ho dato le dimissioni! Nella vita ciascuno di noi disegna un percorso, ma non sempre riusciamo a rispettarlo, a volte, come spesso accade, neanche per colpa nostra. A breve cambierò incarico, ma il mio cuore resta a Rieti, ed è per tale motivo che Questa Direzione, in accordo con il mio nuovo datore di lavoro, ha stabilito la mia presenza a Rieti (a titolo completamente gratuito) in modo tale da poter continuare a contribuire, nel mio piccolo, a superare questa situazione. Una cosa su Rieti la voglio dire. Questa Amministrazione, che come tutte le Amministrazioni ha un tempo per poter definire strategie di gestione e strategie di sviluppo, ha provato in tutti i modi a gestire e ad innovare, a riorganizzare le aree ospedaliere e le aree territoriali, a redigere e ad applicare protocolli e percorsi socio assistenziali, ad introdurre nuove apparecchiature elettromedicali; il sottoscritto, personalmente, su indicazione della Direzione, ha aperto nuove forme di dialogo con le Associazioni di volontariato, con i Medici di Medicina Generale e con i Pediatri” continua Coppa.

 

“Questa Direzione con tutte le forze disponibili e non, a volte è stata capace di raggiungere l’obiettivo, altre volte meno. Il motivo? Uno spirito diverso. Ho riscontrato personalmente che viene meno in alcune aree di lavoro la presa coscienza di una professionalità, l’idea del lavoro di squadra, ma soprattutto l’appartenenza, manca in taluni casi il concetto di Comunità, che in un’Area come questa dovrebbe rappresentare addirittura un vantaggio competitivo, invece per noi rappresenta un fattore critico, dovrebbe rappresentare una opportunità, invece, in taluni casi, è una vera e propria minaccia. Rieti può fare tanta strada, può attivare tante innovative forme di presa in carico, ma lo potrà fare solo quando ognuno di noi dimostrerà di avere l’umiltà di farà un passo di lato, lasciando spazio ed applicazione a nuove idee, nuove organizzazioni, nuovi percorsi. Questo è, e questo sarà, il leitmotiv di Questa Direzione” conclude Gabriele Coppa.

Foto: RietiLife ©

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