Rieti calcio, Lorenzo Pezzotti si dimette dalla Berretti. Pure le giovanili non hanno né capo né coda | IL PUNTO

(di Christian Diociaiuti e Matteo Dionisi) In casa Rieti piove sul bagnato, sponda giovanili questa volta. Nella tarda serata di ieri Lorenzo Pezzotti ha rassegnato le sue dimissioni alla società. Il tecnico reatino della Berretti (e già traghettatore – vincente – della prima squadra nel post Mariani primo), aveva minacciato in più di qualche occasione di dimettersi dal suo ruolo e alla fine così ha fatto. Per ora Pezzotti si è celato dietro un “no comment”, che però sembra poter celare molte cose, se si legge con gli occhi di chi segue le vicende amarantocelesti.

Una situazione da sempre rovente nel settore giovanile del Rieti, un po’ come tutta la società. Nel settore giovanile amarantoceleste ultimamente ci sono state molte lamentele, specialmente sui rimborsi che gli addetti ai lavori devono percepire e che non vedono da un bel po’ di tempo. E ad una giornata dalla fine del campionato – manca la sfida contro l’Arezzo – la Berretti si ritrova senza una guida tecnica. Certo, a guardare da lontano, sembrerebbe il meno in un club che non ha mai fatto capire chi gestisce il settore giovanile e come lo fa. Giovanili avare di ragazzi del territorio e sempre meno cantera per la prima squadra. Quando si dice programmazione e lungimiranza, non si può pensare al Rieti…

Lorenzo Pezzotti, come detto, in questa stagione ha fatto anche da traghettatore per la prima squadra. Dopo l’esonero di Mariani è salito in cattedra lui (era lo scorso 3 ottobre) e prima dell’arrivo di Caneo, è stato l’allenatore che ha aveva fatto più punti fino a qualche momento. 4 in totale su 3 gare: su tutti spicca il pareggio (1-1 contro il Teramo) e la vittoria in rimonta contro la Sicula Leonzio per 2-1. E chissà come sarebbe andata se avesse potuto continuare la sua esperienza. Da ieri sera quindi il Rieti dice addio ad una figure professionale e attaccata ai colori della città come Pezzotti. Un’altra chance sprecata per fare bene con “materiale” della propria città. Dentro questa società – in questo campionato – sta succedendo tutto il contrario di come dovrebbe essere condotte le cose.

Foto: Grillotti ©

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