Mannoni lascia la Questura di Rieti: “Terra che porto nel cuore. Tenuta tra le prime per sicurezza”

Foto: Francesco PATACCHIOLA – Gianluca VANNICELLI ©

(ch.di.) È emozionato ma è bravo a celare e a non tradirsi. Il questore Antonio Mannoni saluta la città che lo ha accolto in questi anni e per il quale ha lavorato, con tutta la Questura e la Polizia, garantendo la sicurezza tra marzo 2017 e oggi, 20 dicembre 2019.

“Rieti era ed è rimasta tra le primissime città per sicurezza – dice Mannoni nell’evento di saluto organizzato come consuntivo di fine anno e come ‘arrivederci’ per il numero uno di largo Graziosi (guarda l’intervista con Simona Martellucci) – Questa città siamo riusciti a tenerla tranquilla e non è poco” aggiunge Mannoni che snocciola qualche numero sull’attività di oltre 2 anni e mezzo di lavoro, tra contrasto a crimini, furti, droga ma anche organizzazione di grandi eventi e visite istituzionali importanti. Poi Mannoni si lascia andare a un grazie corale, dai collaboratori alla stampa, dalle associazioni agli impiegati civili, dalle altre istituzioni al personale della Questura.

“Questa è una terra che ho amato e apprezzato da subito, ma è chiaro che le nostre carriere ci chiedano questo. Sono felice di essere arrivato qui, meno felice di andarmene” aggiunge Mannoni prima di un brindisi con tutti coloro che stamattina sono venuti a salutarlo nella sala Palieri della Questura di Rieti. Da lunedì si apre un nuovo capitolo: arriva Maria Luisa Di Lorenzo. Presentazione lunedì alle 12.30.

Foto: RietiLife ©

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