Curci e Di Gennaro: “D’accordo per un progetto pluriennale. In arrivo sponsor”

(di Christian Diociaiuti) Un contratto fino a giugno e, se arriva la salvezza, conferma automatica. Roberto Beni è il nuovo allenatore del Rieti. È stato annunciato e presentato stamattina allo Scopigno, anche se il suo arrivo era nell’aria da ieri, dopo l’esonero di Bruno Caneo.

CANEO E TIFOSI – La presentazione è stata anche l’occasione per il patron Riccardo Curci, per ufficializzare il nuovo amministratore delegato Roberto Di Gennaro: “Caneo? Se io arrivo in una società e c’è un allenatore di una precedente gestione, ho il diritto di puntare su una persona di cui ho fiducia – ha detto il nuovo a.d. su Caneo e Beni – la contestazione dei tifosi? Ci sta. Programmiamo e magari una volta strutturata la situazione si può pensare magari a fare i playoff” dice Di Gennaro cercando di riportare serenità. Ma c’è da fare tanto, a partire dal campo e dal mercato, con molti giocatori che vogliono andare via (e per questo nuovo tecnico e a.d. hanno incontrato i giocatori più rappresentativi per avere il sentiment della situazione e cercare di ricucire). Obiettivo del “nuovo” Rieti è riparare il riparabile ma anche lasciare chi non è più a suo agio. (l’articolo continua sotto)

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PAGAMENTI – E mentre si presentano mister e a.d., sono stati pagati gli F24, mentre “questa mattina si stanno pagando gli altri stipendi (per la scadenza del 16 dicembre, ndr) e sono stati già pagati gli emolumenti di chi ha presentato vertenza. Penalizzazione? Faremo ricorso perché questa società è stata danneggiata”.

IL MISTER – Roberto Beni (di cui abbiamo tracciato un profilo qui) è deciso: “Sono straconvinto di poterci salvare”. E ancora: “Ho allenato giovani e meno giovani, credo di poter dare il mio aiuto a una società importante come quella di Rieti, dove come obiettivo c’è la salvezza assieme alla valorizzazione. La cosa più piacevole di queste poche ore che sono qui, sono stati i 10 minuti col presidente: vorrei entrare nella sua mentalità. Sono felice di allenare qui. Spero di fare poche chiacchiere, anche perché i tifosi ne hanno sentite tante. Sono un gran lavoratore, mi piace il campo e posso garantire serietà, impegno, umiltà. Ci sono problematiche innegabili da risolvere. Tutti vogliamo il bene del Rieti. I tifosi mi hanno detto che sono in subbuglio: non c’è nulla da dire c’è solo da fare. Spero di recuperarli coi risultati”.

CANEO – E su Caneo – prima rassicurato e poi cacciato, stamattina ha salutato la squadra – Beni dice: “Mi spiace per chi mi ha preceduto, sono situazioni che nel calcio ci sono. Non è il primo né l’ultimo esonero. Vorrei che i tifosi esternassero anche con me la stima che hanno di Caneo: l’unico modo che ho per conquistarla è lavorare sui risultati. Non ho modulo che prediligo, per me conta la situazione mentale. Voglio giocatori motivati, chi non crede e non vuole ha tutti i diritti di andar via. Mercato? Nessuna lista della spesa: mi hanno chiamato in questo periodo in cui non stavo lavorando, in cui ho seguito molte partite, il Rieti, la Samb, la Serie A. Certo che c’è bisogno di qualcosa, ma non saprei dire dove al momento. Ho visto tre partite e oggi dirigo il primo allenamento”. Chissà se – per lui che ha lavorato a Bergamo – il recente passo in avanti dell’Atalanta in Champions lo sente un po’ suo: “Facemmo cinque anni bellissimi, i primi di Percassi. In piccolissima parte los ento anche mio, ma è stato fatto tanto. Ho un attimo rapporto con il responsabile delle giovanili dell’Atalanta, può tornarci utile. Ma sotto quell’aspetto con Di Gennaro non abbiamo problemi”.

CURCI E DI GENNARO – “Il direttore ha detto le migliori parole che si potessero dire in questa situazione – spiega patron Riccardo Curci – per quanto mi riguarda garantisco quanto accennato sabato (permanenza al comando fino a fine stagione con sponsorizzazioni, ndr). In Di Gennaro ho visto il futuro del calcio a Rieti. Credo sia la persona giusta per aprire alcuni portoni che finora ho trovato chiusi. Come sapete ho dato tanto e ricevuto poco”. Dopo tempo si parla di programmazione, e lo conferma Di Gennaro che ha “un contratto a tempo indeterminato. Ora costruiamo i pilastri per reggere la società (indotto, valorizzazioni, organizzazione, ndr), salviamoci. Dobbiamo essere ‘strabici’: con un occhio guardare al breve termine e alla salvezza, con l’altro a strutturare la società. Poi in futuro magari potremo pensare, perché no, anche alla partecipazione ai playoff. Voglio federare attorno a Curci una serie di tanti imprenditori che possano dargli una mano. Case automobilistiche e altri soggetti. Tutti da Roma in su” dice Di Gennaro, allontanando quanto si era detto su di lui, definito capace di avvicinare imprenditori del sud come De Sarlo (il quale a RietiLife ha smentito l’intenzione di entrare nel Rieti) sul quale lo stesso Di Gennaro ha chiarito i rapporti. In sostanza: De Sarlo non tirerà fuori un euro per questo Rieti.

Foto: Francesco PATACCHIOLA ®

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